SETTORI GIOVANILI – ACCADEMIA SPORT TRAPANI
Quell’accademia, inserito nel nome, trasmette immediatamente l’idea del progetto. Una mission di formazione a 360 gradi, per rendere i giovani atleti innanzitutto uomini e garantire loro un percorso di crescita progressivo e incessante. L’accademia Sport Trapani nasce nel 2006 e ci impiega poco a mettere le cose in chiaro e imporsi a livello regionale e non solo.
Una palestra di proprietà, unita a un centro sportivo “Il campetto” all’avanguardia dove i ragazzini sono monitorati costantemente e seguiti da vicino in un’età delicata qual è l’adolescenza. Tecnici preparati, entusiasmo a volontà e la voglia matta di stupire dentro il rettangolo verde. Nella società del presidente Gambicchia ognuno si prodiga per la causa comune e non è coincidenza che la Sampdoria abbia messo gli occhi addosso a una simile realtà.
L’affiliazione conferisce ulteriore prestigio, apre spiragli che possono diventare portoni d’accesso al calcio dei grandi quello dei riflettori accesi e delle scarpe luccicanti.
Tutto è possibile, basta metterci impegno e passione e se non ci credete si può sempre chiedere a Nicola e Simone Culcasi, difensore centrali calasse rispettivamente 2000 e 2002, o al trequartista Saul Castiglione, 2002 anche lui. Il trio è finito in blocco al Trapani, dove a suon di sacrifici coltiva sogni da estrarre dal cassetto nel momento opportuno.
Per i più scettici restano i risultati, a partire dalla vittoria tra i pulcini della Sicily football cup, contro il cagliari raggiunta lo scorso anno. Unici in sicilia a riuscire nell’impresa.
Cambia la categoria non la sostanza. Prima dell’interruzione per il coronavirus, l’Accademia Sport Trapani stava dominando il proprio giorone con l’Under 17. Sei punti di vantaggio sulla seconda e solo l’ufficialità per laurearsi campioni, accedere alla seconda fase e misurarsi con l’elite del calcio siciliano. Il terzo posto dell’Under 15 vale invece i playoff e inonda di ulteriore solidità un progetto strutturato e lungimirante.
Passata l’onda nera si tornerà a uscire di casa sorridere e giocare, mentre una certezza accompagnerà ragazzini e soprattutto genitori. Anche al Sud si possono intercettare competenza e profesionalità, basta solo sapere su quali campanelli poggiare il dito.