Rincorsa ai PlayOff di SerieD
Nove giornate, 27 punti in palio ed 810 minuti da vivere intensamente sul terreno di gioco. Il campionato di Serie D entra nella sua fase cruciale tra scontri diretti e match salvezza non adatti ai deboli di cuore.
Girovagando per lo stivale, tra grandi sorprese e nobili decadute, alcuni verdetti sembrano essere già scritti. E’ il caso del Palermo che, a suon di vittorie, sta dominando e controllando da vero protagonista il girone I. Ma siamo sicuri che tutto sia già stato scritto? A suon di reti, grandi giocate ed incroci pericolosi, il girone meridionale ci sta regalando una corsa playoff dalle mille emozioni.
Quattro posti in palio e sei squadre in lotta: tra voglia di primeggiare e l’obiettivo del ripescaggio. Immagini oniriche che hanno rapito l’intera città di Torre Annunziata, sognando il sorpasso alla capolista Palermo.
Una squadra, il Savoia, costruita per primeggiare con un assoluto leader in panchina: mister Carmine Parlato, vero esperto di promozioni dalla Serie D. Il presidente Mazzamauro non ha badato a spese regalando, alla propria gente, un reparto d’attacco di categoria superiore formato da Scalzone, Cerone, Diakitè, Orlando e De Vena. Con questo parco attaccanti ed un “tuttocampista” fenomenale come Wilfred Osuji, gli oplontini si candidano per vincere i playoff.
Un obiettivo che il presidente Arena ha ribadito con forza per il suo Football Club Messina. Giallorossi che incarnano perfettamente la forza di un gruppo unito e solido. Caratteristiche che, sul campo, esaltano le qualità dei singoli: le stoccate dell’arciere Paolo Carbonaro, le pennellate argentine di Coria e Melillo, sino alla velocità straordinaria di Dambros e Bevis. I giallorossi, da iniziale sorpresa, sono diventati una solida realtà del campionato.
Dallo Stretto torniamo in Campania, dove il Giugliano ha rilanciato le proprie ambizioni. Dopo l’addio di alcuni big durante il mercato invernale, le tigri gialloblù si sono rilanciate grazie alle innumerevoli vittorie casalinghe. Una difesa grintosa ed un centrocampo solido, guidato da Tarascio e Liccardo, fanno da cornice ad un reparto avanzato che ha trovato in Gennaro Esposito il proprio leader assoluto. L’ex Acr Messina è rinato, a suon di goal decisivi, dopo la brutta parentesi alla corte della famiglia Sciotto.
Una vicenda simile a quella di Facundo Ott Vale che, da oggetto misterioso, è diventato padrone del centrocampo dell’Acireale. Gli amaranto sono i grandi delusi di questo campionato, falcidiati da punti di penalizzazione e sconfitte inflitte a tavolino. Sul campo, invece, tanto calcio spettacolo per gli uomini di mister Pagana: guidati dalla classe cristallina di Nicolas Rizzo e dal proprio capitano Giuseppe Savanarola.
Da una grande squadra delusa, passiamo all’entusiasmo del sorprendente Troina. Considerata la Cenerentola del campionato in estate, la squadra di mister Boncore è un concentrato di gioventù e spensieratezza. I goal di Fernandez e la regia di Saba fanno sognare il piccolo centro nebroideo.
Dalle montagne scendiamo sul mare, perché nella grande corsa a tappe verso i playoff partecipa anche la neopromossa Licata. Gioco veloce, 433 offensivo e due stoccatori di primo ordine: il capocannoniere messinese Antonio Cannavò ed il furetto con la 10 sulle spalle Roberto Convitto.
Il futuro è ancora tutto da scrivere. Ci sono nove tornanti insidiosi da vivere alla massima velocità: in cima c’è una vetta chiamata Playoff.
Servizio di Ernesto Francia