L’ultimo weekend di calcio giovanile in Sicilia, dai nazionali ai regionali
È ancora il dialetto siciliano, con le sue innumerevoli declinazioni e inflessioni, a farsi apprezzare e in taluni casi preferire, anche nel calcio giovanile dei professionisti.
Unica rappresentante siciliana, tra i cadetti, è il Palermo Football Club che perde in casa contro il Cosenza.
Osservato un turno di riposo, in tutte le categorie Nazionali, a bocce ferme nota di merito per Trapani e Catania che occupano le primissime piazze del palcoscenico giovanile di Lega Pro.
Bene i granata, guidati dai tecnici Alessandro Parisi e Mattia Rao, sulla stessa lunghezza d’onda è sintonizzato il club rossazzurro che condivide la vetta, insieme all’Avellino, con gli Under 15 e insegue con gli Under 17.
Percorso decisamente più impervio per l’ACR Messina che alle difficoltà di un inizio stentato aggiunge le annose problematiche strutturali e una non limpida organizzazione e programmazione che parta dal basso. Dinamiche salite alla ribalta, molto rapidamente, della cronaca nazionale.
Iniziati già da 2 settimane i massimi campionati giovanili siciliani: Elite e Regionali. Volano a punteggio pieno, nella categoria Under 17, Athena Agrigento e Game Sport Ragusa rispettivamente alla guida dei 2 gironi.
Pareggio ricco di emozioni al Duca D’Aosta tra Real Catania e Accademia Siracusa, blitz esterno del Real Trinacria in casa della Fair Play Messina.
Maggiore equilibrio negli Under 15 dove sono in 5 le squadre a condividersi la vetta della classifica: nel girone A scatto di Calcio Sicilia e Ciakulli, nel girone B a mandare un primo ma già forte segnale alla concorrenza sono Fair Play Messina, Katane Soccer e Accademia Siracusa.
A marcare per ultimi l’esordio in campo saranno i 2009 e 2011, prossimi al debutto nei campionati Sperimentali Under 16 e Under 14.
La stagione è ufficialmente decollata, sarà un lungo viaggio che ci accompagnerà fino alle finali di Maggio che decreteranno le regine che succederanno nell’albo d’oro dei vincitori a Trapani e Siracusa.