fbpx

Da Sinagra alla Dacia Arena: la strana storia di Alberto Santoro

Bonfiglio, Bonfiglio, Bonfiglio. Il nome risuona in testa nemmeno fosse un tormentone estivo, di quelli da cantare sotto l’ombrellone e nelle serate in discoteca, che oggi ci sembrano appartenere a un’altra vita. Dietro le quinte di un video capace di strappare a chiunque un sorriso divertito, c’è anche la storia di Alberto Santoro, che di quel Sinagra-Rocca di Caprileone giocato nel lontano 2011 era stato designato arbitro. Fu lui a fischiare la punizione trasformata in gol da Bonfiglio, appunto, e diventata virale grazie alla telecronaca di un indiavolato Ciro Vasi, che da quel giorno e per settimane sarebbe stato innalzato, merito dell’intuito di Calciatori Brutti, a idolo del web. Questione di genuinità e passione, motore in grado, dieci anni dopo, di scrivere un’altra emozionante pagina di sport. Niente terra e campi polverosi, ma Serie A e riflettori accessi. Domenica ore 15, alla Dacia Arena Udinese ed Hellas Verona, scenderanno sul prato verde agli ordini di Alberto Santoro, proprio lui, all’esordio assoluto tra i grandi. E’ il culmine di una scalata compiuta un passo alla volta e realizzatasi pienamente sul più importante e ambito dei palcoscenici, in un pomeriggio freddo di febbraio. Una storia di lavoro e sacrificio su cui, specie di questi tempi, è bello scrivere sopra il lieto fine. In attesa di capire a chi toccherà stavolta il ruolo di Bonfiglio.