Viaggio nel mondo Juve: la Fair Play Messina studia da big!
Due giorni vissuti tutti d’un fiato. Emozioni speciali, per chi vive e respira calcio, già dalla giovanissima età.
Entusiasmo e sacrificio ripagano anche distanze che ai più possono sembrare incolmabili. Oltre 1300 chilometri separano Torino e Messina. In mezzo, almeno, un volo, tanti sogni nel cassetto e una voglia matta di conoscere il professionismo, da vicino, toccandolo con mano.
La visita della Fair Play Messina, giunta a Torino con i gruppi 2010 (Under 14) e 2011 (Under 13), ha accorciato ulteriormente le distanze con il mondo Juventus che rappresenta, non solo per Fair Play, un punto di riferimento nel mondo del calcio.
I ragazzi della Fair Play non hanno pagato stanchezze e fatica. In campo è stata “battaglia” vera, merito di una Fair Play che ha risposto colpo su colpo, sconfitta di misura con entrambi i gruppi ma con l’onore delle armi e con la convinzione che la strada intrapresa sia quella giusta.
Uno a zero, in favore della Juventus, nella categoria U14 nonostante le 3 palle gol non capitalizzate da La Monaca, Bombaci e Maggiari mentre si è conclusa sul punteggio di 3-2, sempre ad appannaggio dei bianconeri, il confronto nella categoria Under 13 a 9 dove ad andare a segno, tra le file messinesi, sono stati Sciabbarrasi e Gervasi.
Non solo calcio nell’esperienza torinese, breve ma intensa, arricchita dalla visita allo Juventus Stadium, al J Museum e allo store bianconero in un ambiente che profuma, in ogni suo angolo, di passione e grandi vittorie.
Iniziativa che merita un plauso perchè rafforza ulteriormente un legame già solido. Meriti che vanno riconosciuti al mondo Juve, con in testa la Juventus Academy, e a tutto il direttivo Fair Play che, nell’arco di pochissimi anni, ha accresciuto il proprio valore attestandosi quale società tra le più importanti del panorama giovanile del sud Italia.