Un’attesa lunga ben 34 anni: l’Enna riabbraccia la Serie D
La società gialloverde compie il salto di categoria a distanza di tantissimo tempo vincendo il girone B d’Eccellenza.
Nei giorni di gioia e felicità, molto spesso riaffiorano i ricordi anche quelli che sembrano ormai dimenticati. Bisogna riavvolgere il nastro e tornare indietro di parecchi anni, per rivivere quelle emozioni che univano un’intera comunità. Dopo anni di sofferenze ed oblio, l’Enna torna ad essere protagonista su un palcoscenico nazionale. La società gialloverde, dopo le recenti amarezze delle passate stagioni, corona il sogno promozione. Nel ricordo, appunto, di quei campionati giocati in Serie C, la città di Enna spera che questo sia solo il primo passo verso una nuova rinascita e cavalcata nelle categorie superiori.
Con due giornate d’anticipo, la squadra di mister Campanella vince il girone B d’Eccellenza. Un’annata davvero spettacolare e combattutissima che ha visto la società del presidente Stompo darsi battaglia con il Paternò. Alla fine gli etnei hanno dovuto alzare bandiera bianca di fronte al cammino quasi perfetto di Cocimano e compagni. L’acuto aritmetico è arrivato sul sintetico di Brolo contro la RoccAcquedolcese ma, in realtà, la squadra ha dimostrato nel corso dei mesi di essere una macchina costruita per il salto di categoria.
A descrivere perfettamente tutto ciò ci vengono in aiuto i numeri: 21 vittorie, cinque pareggi e due sconfitte. L’Enna si è dimostrata la miglior difesa del campionato ed ha ripagato a pieno gli sforzi e gli investimenti societari. Il presidente Stompo non ha mai nascosto i suoi obiettivi e va riconosciuta la sua voglia di rilanciare le proprie ambizioni anche dopo alcune cocenti delusioni.
Dalla programmazione societaria, la palla è passata alla squadra che ha risposto sul campo. L’unico giudice supremo nel mondo del calcio ha espresso il suo verdetto assoluto: l’Enna si è dimostrata una squadra infermabile. Mister Campanella ha gestito perfettamente un gruppo dal valore fuori categoria. Dalla sicurezza di Di Carlo tra i pali, passando per l’esperienza di Zappalà e Urso sino al fulcro del gioco con Cocimano, Boscaglia e Sessa. Poi c’è il reparto d’attacco che avrebbe fatto gola a qualsiasi allenatore: Arquin, Randis, Adeyemo, Vitelli, Veneroso. Insomma è cambiata la rosa che tanto aveva fatto bene nella passata stagione, ma il risultato è decisamente cambiato.
L’attesa è finalmente finita, la Serie D è lì che ti aspetta. Bentornata Enna.