Una tripletta che vale la vetta: Antonio Ventra fa volare la Messana
L’attaccante classe 2003 è il grande protagonista nel 5-0 contro la Pro Mende e spinge la Messana in vetta solitaria.
Cinque goal in campionato, tre in Coppa Promozione: un totale di otto marcature stagionali al pari dell’eterno Antonio Cannavò. Sembra un gioco del destino, quasi un passaggio di testimone, ma l’inizio di stagione della Messana è stata caratterizzata dai goal e dalle grandi giocate di questa coppia offensiva esplosiva. La differenza d’età, in questi casi, non conta nulla perché a parlare sono i piedi, la tecnica, l’istinto ma, soprattutto, il feeling in campo. Antonio Ventra ha dimostrato, settimana dopo settimana, di possedere tutte quelle caratteristiche per essere decisivo in una squadra ambiziosa e che vuole il salto di categoria. La carta d’identità recita 2003 ma, come evidenziato in precedenza, non è l’età che conta quando si è decisivi sul rettangolo verde.
Per questo motivo, la nostra rubrica settimanale si prende una pausa dai grandi palcoscenici e torna nelle categorie regionali. Il “Guess Who” della settimana è dedicato alla grande sorpresa ma non troppo della Messana in questa prima parte di stagione: Antonio Ventra, il baby bomber peloritano diventato un punto fermo nello scacchiere di mister Cosimini. Come detto, però, una sorpresa a metà perché il giovane attaccante si è guadagnato questa chance accumulando una discreta esperienza in categoria. Cresciuto in riva allo Stretto nel Gescal con cui ha anche esordito in prima squadra, la sua vera maturazione è avvenuta in provincia. E’ stata, infatti, la Valdinisi a puntare forte sulle doti di un ragazzo brevilineo, veloce tecnicamente ma anche dalla forza fisica straripante. A partire dal 2022, riesce ad imporsi come uno dei calciatori “under” più interessanti del panorama messinese. In particolare dimostra di avere un particolare feeling con il goal. Nel biennio con la Valdinisi, infatti, realizza sette goal nella prima stagione e ben venti l’anno scorso. Numeri che gli valgono la chiamata da parte della Messana, fresca di retrocessione dall’Eccellenza, e con tanta voglia di rilanciare le proprie ambizioni affidandosi ad un nuovo percorso sportivo sostenibile ed all’insegna della “linea verde”.
Ventra, quindi, non è assolutamente una scommessa ma piuttosto rappresentava una scelta coerente con il credo calcistico di mister Cosimini e del suo staff. Da sempre punto di riferimento nella crescita dei giovani e nella loro valorizzazione, l’ex tecnico di Messina e Camaro si è messo in gioco sulla panchina di una prima squadra con il chiaro obiettivo di vincere il campionato di Promozione. In questo contesto, Ventra si è calato benissimo con la consapevolezza di poter avere un trampolino di lancio importante nella propria città.
Messana vs Atletico Messina (Coppa Italia Promozione – Ritorno primo turno)
Fino ad ora, l’inizio stagione è stato assolutamente positivo. Come evidenziato dai numeri in apertura, Ventra è diventato il partner offensivo ideale per Cannavò. Questo grazie alla duttilità del classe 2003 che riesce ad essere decisivo sia in un attacco a due che in un tridente partendo dall’esterno. Tralasciando l’aspetto tattico, poi, c’è anche il carattere di un calciatore che in campo non molla mai per tutto l’arco del match e che dimostra di avere quella “fame” giusta per raggiungere determinati obiettivi. E poi, dopo aver riavvolto il nastro, torniamo al weekend appena trascorso. Ventra è stato l’uomo copertina nel 5-0 contro la Pro Mende. Lo ha fatto in maniera del tutto naturale nel giorno in cui era assente il compagno di reparto Cannavò. In un match tutt’altro che scontato e di alta classifica, l’attaccante 2003 è stato il riferimento offensivo principale, una vera spina nel fianco per gli avversari.
Messana vs Nuova Rinascita (Promozione – Giornata 1 – Girone B)
La tripletta, il cinismo sotto porta e la voglia di non accontentarsi anche a risultato acquisito lo rendono uno dei punti di forza principali di questa squadra. Grazie a questi tre punti, la Messana torna in vetta solitaria a quota 20 distanziando San Fratello Acquedolcese, Città di Villafranca e Città di Mistretta. La stagione è appena entrata nel vivo ma le gerarchie si stanno delineando. Nel frattempo la Messana si gode il suo baby bomber con la consapevolezza di aver tra le mani uno dei giovani più interessanti del panorama messinese.