Top e Flop: chi sale e chi scende nel Girone I di Serie D
Top
Palma: il Rende come il drappo rosso per il Toro. Giuseppe Palma contro i calabresi si trasforma nel cecchino perfetto, match-winner all’andata e al ritorno: in totale fanno sei punti portati in dote alla causa giallorossa. Complice il pari nello scontro diretto tra Acr e Gelbison, le distanze si assottigliano e la vetta di colpo diventa più vicina. Lui fa cinque in stagione, dimostrandosi freddo negli inserimenti e lucido sotto porta. Corrida.
De Sanzo: Un altro acese, dopo Demiro Pozzebon, sbarca in Top. Il mister subentrato a Pagana per condurre la barca in porto, ha invertito il trend e dato nuova linfa alla causa granata. Esclusa la gara con l’Acr, De Sanzo ha solo vinto, cogliendo il massimo da una rosa che aveva appena perso il giocatore di maggior talento. La partita con il Marina di Ragusa è decisa da Savanarola e De Felice, ma il vero protagonista è più anziano e siede in panchina. Mago Forest.
Silenzi: Per salvarsi, la Cittanovese si aggrappa alla verve realizzativa del calciatore più talentuoso. Bloccato nel mercato di riparazione per provare a cullare sogni d’alta classifica, Silenzi si è trovato a battagliare nel fango delle sabbie mobili. Obiettivi ridimensionati, ma identica voglia di gonfiare la rete. Il suo gol sblocca la sfida col Biancavilla e profuma di continuità. Salvatore della patria.
FLOP
Maggio: il bomber giallorosso stavolta accusa un passaggio a vuoto, specchio fedele di una squadra in evidente difficoltà. Sul suo rigore sbagliato, Tandara mette una pezza e manda in vantaggio la Polisportiva Santa Maria. Non basterà, tuttavia, a centrare i tre punti al cospetto dell’ultima in classifica. Il Roccella, dall’altra parte, è orgoglioso nel non mollare, lesto a scartare un regalo inaspettato. Inversione a U.
Castrovillari: in casa, contro una diretta concorrente, era lecito aspettarsi qualcosa in più. I Lupi del Pollino hanno, però, le polveri bagnate e non fanno male al Troina. Una vittoria, complice il pari del Paternò, avrebbe accorciato le distanze dalla salvezza diretta e una bassa classifica in cui altre formazioni rischiano di restare ingolfate. La lotta è lunga, la sensazione di aver sprecato un’occasione diffusa. In panne.
Il segno X: tanti scontri chiave, pochi gol e punti al lumicino. In testa, l’1-1 di Vallo della Lucania premia l’Fc Messina e, paradossalmente l’Acireale, entrambe vittoriose nei rispettivi match. In coda, prevale la paura di perdere: Castrovillari e Troina non sfondano, discorso identico per il Sant’Agata a Rotonda. La Polisportiva Santa Maria ravviva il morale del Roccella, mentre il Paternò sbatte sul San Luca. In un contesto simile, vale doppio il successo della Cittanovese. To be continued.