Talento, estro e qualità: alla scoperta dell’italo-brasiliano Giorgio Scarantino
Il giovane classe 2009, in forza all’Academy Panormus, è uno dei prospetti migliori dell’intero panorama siciliano.
Crescere ed investire sui settori giovanili italiani o andare a pescare, in giro per il mondo, i futuri talenti per il nostro calcio? Questo interrogativo sta alla base sui tanti ragionamenti, riflessioni ed analisi riguardanti il sistema calcio italiano. Nel corso degli ultimi anni, la direzione che le società vogliono intraprendere è quella di limitare le spese e cercare di perseguire un modello virtuoso sia dal punto di vista progettuale che economico. Tuttavia non c’è una risposta netta al quesito precedente. C’è chi ha basato tantissimo il futuro a lungo termine sullo sviluppo del proprio settore giovanile e chi, invece, ha investito nello scouting ad ampio raggio con un preciso piano economico. A questo proposito, sono tante le società che potrebbero essere prese come esempio: dall’Atalanta all’Udinese fino alla Juventus in questo mix tra sviluppo giovanile, nascite delle squadre B ed investimenti all’estero.
Athena vs Academy Panormus [Under 15 Élite – Semifiale Playoff]
Ma se, per un attimo, abbandoniamo la luce dei riflettori e ci focalizziamo sul calcio regionale, la prospettiva cambia decisamente. In questo immenso universo, che contraddistingue l’Italia da nord a sud, sono tante quelle belle realtà legate al territorio e che diventano punto di riferimento per tantissimi ragazzi. Il nostro “Guess Who” settimanale parte proprio da una di queste società virtuose: l’Academy Panormus e la sua mission legata alla valorizzazione dei giovani talenti. Tra le decine e decine di profili che hanno spiccato il volo verso il professionismo, c’è un calciatore che ha tutte le carte in regola per il grande salto.
Stiamo parlando di Giorgio Scarantino, estroso elemento offensivo che ha avuto modo già di farsi notare ben oltre i confini siciliani. La sua, infatti, è una storia molto particolare a partire dalle sue origini. Nato a Palermo nel 2009 da padre italiano e mamma brasiliana, muove i suoi primi passi nel mondo del calcio fin da piccolo. All’età di 4 anni si trasferisce, con la famiglia, a Rio De Janeiro dove indossa la maglia di una società storica come la Fluminense. Le sue doti e qualità appaiono evidenti fin da subito tanto da iniziare un percorso di crescita costante e continuo. Quest’ultimo non viene interrotto nemmeno con il suo ritorno in Italia nel dicembre 2022. Proprio in questo momento storico, avviene il suo approdo alla corte dell’Academy Panormus che punta tantissimo su di lui.
Nonostante la giovane età, scala le categorie diventando protagonista nelle diverse formazioni societarie. Scarantino, infatti, diventa un punto fermo grazie alle sue qualità fuori dal comune. Ad oggi, infatti, è difficile trovargli una precisa collocazione in campo: ama giocare da esterno d’attacco ma ha una duttilità tattica tale da porter ricoprire tutte i ruoli offensivi. Queste caratteristiche lo hanno reso un vero e proprio trascinatore della formazione U15. In questa stagione, infatti, ha mostrato delle doti di leadership importanti oltre ad una crescita dal punto di vista caratteriale e tattica.
La sua storia unita alle prestazioni in campo, hanno reso Giorgio Scarantino uno dei gioielli dell’Academy Panormus. Un percorso che, come detto, non è assolutamente passato inosservato dal momento che sono arrivate anche le prime convocazioni in Rappresentativa Nazionale U15. L’impatto del giovane italo-brasiliano è stato assolutamente positivo giocando, da protagonista, anche il “Torneo delle Regioni” realizzando un goal e due assist. L’interesse attorno al calciatore è tangibile ed evidente anche dai due provini che ha svolto con società di un certo calibro come Roma e Pisa.
Su questa lunghezza d’onda, l’Academy Panormus prosegue nel suo progetto di valorizzazione dei ragazzi. La società siciliana, infatti, ha sempre collocato il bene dei calciatori al primo posto mettendo in secondo piano l’importanza di vincere tornei e campionati. Una linea progettuale ben precisa che ha portato i suoi frutti. Ogni stagione, infatti, sono decine i calciatori che dall’Academy Panormus si trasferiscono in società professionistiche. Un grande motivo di vanto che va condiviso anche con tutta la struttura tecnica che, settimanalmente, lavora individualmente su tutti i calciatori sia dal punto di vista tecnico che tattico.
Giorgio Scarantino è un talento e, come tale, va supportato in ogni step della sua crescita. Sul suo futuro e le sue qualità, si è espresso anche il tecnico della formazione U15 Danilo Marcoccio:” L’Academy Panormus da anni lavora tanto per la crescita del singolo e, di conseguenza, di squadra puntando molto a mettere in mostra i propri ragazzi. Con Scarantino la Società già ha iniziato a cercare una sistemazione visto il tanto interesse ricevuto e si spera di trovare la soluzione migliore. Per me è sempre un piacere allenare ragazzi di talento ed è motivo d’orgoglio poter permettere il loro salto verso il mondo del professionismo. Scarantino è stato colonna portante anche della rappresentativa regionale contraddistinguendosi in positivo. Ha tutto per fare il salto di qualità e speriamo che questo accada“.