Siracusa-Trapani, atto primo: che sia solo una bella sfida sportiva
Accuse, veleni e tensioni stanno caratterizzando la vigilia del big match tanto atteso
Domenica 26 novembre 2023. La data è cerchiata in rosso sul calendario da parecchie settimane. In fondo, tra addetti ai lavori e tifosi, è l’epilogo che si attendeva già dal taglio del nastro di inizio stagione. Siracusa e Trapani si ritrovano, finalmente, di fronte per la gara del girone d’andata di questo spettacolare e martoriato girone I di Serie D. Dimentichiamoci le polemiche dovute al ritiro del Lamezia ed al cambiamento della graduatoria. Questa settimana si concentra tutta nei novanta minuti dello stadio “De Simone”. A fronteggiarsi due corazzate che farebbero invidia non solo al resto dei gironi dilettantistici ma anche a molte piazze professionistiche. In palio non ci sono solo i tre punti e la vetta del girone ma molto di più.
Orgoglio, appartenenza, prestigio: un uragano di emozioni e stati d’animo che si concentra su un prato verde e che mette di fronte due intere comunità. Ad essere onesti, però, avremmo fatto decisamente a meno di questa lunga serie di accuse tra le due società. Dagli striscioni sopra le righe dei tifosi aretusei sino alle dichiarazioni del presidente Antonini che minaccia denunce e chiede la disputa a porte chiuse. E’ il classico gioco delle parti che caratterizza il nostro calcio e che mostra il suo lato peggiore in concomitanza delle gare più attese.
Serie D: trasferta vietata a Siracusa per i tifosi del Trapani
Siracusa-Trapani non sarà un match decisivo e non ci consegnerà la squadra promossa in Serie C.
Tuttavia è una tappa fondamentale di un lungo percorso che presenta insidie e parecchie prove ostiche. Dal canto nostro, lo abbiamo sempre ribadito: erano anni che attendevamo un campionato così combattuto in vetta. A far da terzo incomodo, poi, ci sarà la Vibonese pronta a gustarsi questo match da osservatrice interessata. Ed allora in queste ultime ore di vigilia non ci resta che augurarci che possa essere un grande match.
Auspichiamo che Siracusa-Trapani possa fare il giro d’Italia mostrando una bella pagina di calcio dilettantistico sul campo e sugli spalti.
Confidiamo nel buon senso di tutti e che questa gara possa avere la giusta cornice di pubblico senza alcuna limitazione o esclusione. Poi sarà il verdetto del campo a parlare al triplice fischio. Due grandi allenatori di fronte, due rose dalle spiccate doti qualitative, due progetti che ambiscono al salto di categoria. Siracusa – Trapani: oltre 350 chilometri di distanza racchiusi in appena due punti di distacco in classifica.
Adesso tocca a voi: regalateci una grande partita di calcio.