Serie D, Trapani-Gioiese 8-0: è davvero questo il calcio che volete?
Al “Provinciale” va in scena l’ennesima brutta pagina di sport di una stagione nata sotto ben altri auspici e che si sta trascinando verso una deriva priva di contenuti nel silenzio generale.
Avremmo voluto parlare di altro: di goal, vittorie e delle prestazioni dei singoli che hanno impreziosito il weekend. Avremmo voluto analizzare la bagarre dei due gironi d’Eccellenza sicula, la corsa promozione in Serie D o il momento delle nostre tre squadre siciliane impegnate nel professionismo. Purtroppo, però, dobbiamo esimerci da fare questo ancora una volta. Da sempre in prima linea nella valorizzazione del calcio dilettantistico e giovanile, la redazione di Wesport ha sempre puntato i riflettori lì dove il silenzio regna sovrano. Proprio per questo spirito di giustizia, allora, la nostra copertina settimanale la dedichiamo all’8-0 maturato tra Trapani e Gioiese. Sia ben chiaro fin da subito, però, un concetto principale: in questa situazione i calciatori non giocano alcun ruolo centrale. Nonostante le faide social che lasciano il tempo che trovano, a noi non interessa il finto buonismo sul “rispetto” dell’avversario nel portare a casa risultati così rotondi.
Il nostro grido d’allarme e denuncia, invece, lo rivolgiamo ancora una volta nei confronti delle istituzioni. Il vero silenzio assordante è quello di coloro che, ogni anno, dovrebbero garantire la regolarità di un’intera stagione. Non basta preservare le grandi società con il chiaro intento di “accompagnarle” verso il professionismo. Il grande lavoro da fare, al contrario, è proprio quello di dare supporto sul territorio alle piccole realtà che costituiscono le fondamenta del nostro calcio. Non entreremo nel merito delle scelte societarie: dopo il ritiro del Lamezia Terme ormai ci possiamo aspettare di tutto. Eppure il provare a salvare un titolo sportivo con un gruppo di ragazzini non appare la giusta soluzione in ottica futura. Così come, allo stesso tempo, non è accettabile raccontare costantemente le partite perse a tavolino nei gironi d’Eccellenza.
Se di base organizzazione e programmazione dovrebbero albergare ovunque dalla Serie A alla terza categoria, così anche la presenza delle istituzioni sportive diventa fondamentale per dare risposte. L’8-0 del “Provinciale” sarà presto dimenticato così come tutte le polemiche annesse. Ciò che rimarrà, invece, sarà il vuoto contenutistico di uno sport che dovrebbe regalare gioia ed orgoglio specialmente nelle categorie dilettantistiche.
Non sarà di certo questa vittoria a decidere le sorti della lotta promozione, ma ieri si è perso sotto tutti i punti di vista. Di fronte a tutto questo c’è un solo interrogativo da porsi:” E’ veramente questo il calcio che immaginiamo nel nostro futuro?”.