Serie D, svelato il girone I: si accendono i motori per un torneo affascinante
La Lega Nazionale Dilettanti ha diramato ufficialmente la composizione dei nove gironi di Serie D. Come di consueto, il raggruppamento I si preannuncia davvero scoppiettante.
Dodici siciliane, quattro calabresi e due campane. In totale diciotto squadre pronte a darsi battaglia per raggiungere i rispettivi obiettivi stagionali. Sarà un campionato davvero affascinante e ricco di spunti di interesse quello che prenderà il via tra qualche settimana. Con il consueto antipasto dei primi turni di Coppa Italia, il girone I si conferma sempre tra i più agguerriti dell’intero panorama nazionale. Certamente rispetto al recente passato, il torneo non ha avuto la stessa attenzione mediatica rispetto al contesto del raggruppamento H ma sembra che le cose stiano cambiando. Infatti dopo alcuni anni in cui tutto sembrava abbastanza chiaro fin dall’inizio, vedi i campionati monopolizzati da Catania e Trapani, in questa stagione sono diverse le compagini che si contenderanno sino alla fine la lotta per la promozione. Sarà solo uno, infatti, il posto utile per guadagnare il pass verso il calcio professionistico mentre, in coda, le ultime quattro assaporeranno l’amarezza della retrocessione.
A bocce ferme e con il calciomercato ancora in piena attività, si può fare una breve carrellata del panorama che si potrà riscontrare nelle tre regioni coinvolte. A partire, naturalmente, dalla Sicilia che metterà in vetrina ben dodici società. Un numero importante ma anche altamente qualitativo considerando l’organizzazione di determinati management. In prima fila non si può non mettere il Siracusa che, dopo aver alzato bandiera bianca contro il Trapani, ha rilanciato le proprie ambizioni tra colpi di mercato ed un budget di primo livello. Allo stesso tempo c’è grande curiosità verso le neo promosse che non si vogliono nascondere come Nissa ed Enna, finalmente lontane dal contesto di Eccellenza. Una categoria che, solo per un anno, ha ospitato il Paternò prontamente tornato in quarta serie dopo la retrocessione. La provincia etnea verrà rappresentata da una nobile piazza come Acireale mentre spostandoci nel messinese, Igea Virtus e Città di Sant’Agata vogliono proseguire nel percorso di crescita degli ultimi anni. In particolare i tirrenici, dopo qualche settimana di incertezza, iniziano un nuovo percorso anche a livello societario.
Coppa Italia Serie D: si parte con Nissa-Enna e Siracusa-Sancataldese
Si attendono segnali importanti anche da Ragusa, Akragas e Sancataldese in un torneo che, sulla carta, non ammette discontinuità e troppi cali di concentrazione. Il Licata resta una delle piazze storiche del girone I, protagonista di campionati sorprendenti senza clamorosi proclami. Infine, tra le novità, il Castrum Favara punta al consolidamento nel massimo campionato dilettantistico italiano.
Attraversando lo Stretto, la Calabria sarà rappresentata da quattro società. Nonostante la differenza numerica, non sarà facile per nessuno affrontare determinate trasferte. In terra calabra, infatti, sono due le società che vogliono disputare un campionato di prima fascia. Dopo un’annata di assestamento, la Reggina vuole tornare nel calcio che conta attraverso risultati ed una rosa più organizzata rispetto all’anno scorso. A livello mediatico gli amaranto hanno anche piazzato un colpo di prima fascia ingaggiando Nino Ragusa reduce dall’esperienza di Messina da capitano in Serie C. A qualche chilometro di distanza, la Vibonese è una certezza forte del proprio presidente Caffo che non ha mai fatto mancare, negli anni, il proprio contributo fondamentale. Le altre due piazze presenti sono il Locri ed il Sambiase. Il primo, dopo qualche brivido di troppo, vuole continuare a preservare la categoria mentre i giallorossi tornano finalmente in Serie D dopo una cavalcata indimenticabile in Eccellenza.
Infine chiudiamo il nostro tour con la Campania che, rispetto al passato, sarà rappresentata da sole due squadre nel girone I. Tuttavia non sarà certamente terra di conquista né Pompei né Scafati. La prima sarà una neopromossa che assaporerà per la prima volta le emozioni di affrontare la Serie D e la possibilità di superare i confini regionali. Per quanto riguarda la Scafatese, invece, il messaggio è abbastanza chiaro: sarà in prima fila per lottare nelle posizioni nobili di classifica. I campani sono assolutamente scatenati in queste settimane di mercato e stanno piazzando dei colpi di assoluto livello. Tra le proprie fila la squadra può già vantare elementi del calibro di Foggia, Gagliardi, Albadoro, Aliperta, Vacca, Altobello solo per citarni alcuni.
Se il buongiorno si vede dal mattino, sarà una grande campionato alle latitudini meridionali del girone I.