Serie D: Sogno Fiorenzuola, ultima spiaggia Corticella. I temi dei recuperi nel Girone D
Sentimenti opposti, uguale necessità di punti. Mezzolara e Fiorenzuola oggi, 17 marzo, si troveranno una di fronte all’altra con l’obiettivo di mettere fieno in cascina per raggiungere i propri, diversi, obiettivi. Sfruttando il recupero infrasettimanale, gli ospiti potrebbero accorciare notevolmente il gap dalla vetta, attualmente occupata dall’Aglianese, nel Girone D di Serie D. Nel caso in cui le cinque lunghezze di vantaggio dovessero di colpo ridursi, un duello fino a poco tempo fa impensabile, ricaverebbe nuova benzina per alimentarsi. Certo, si dovrà ottenere l’intera posta in palio, su un terreno in cui i padroni di casa non possono permettersi il lusso di fare sconti: un solo punto di vantaggio sulla zona play-out è, infatti, margine eccessivamente risicato per dormire sonni tranquilli.
Sogna in grande anche il Lentigione, dinnanzi a una Sammaurese decisa a dare seguito agli ultimi incoraggianti risultati. Un successo condurrebbe gli emiliani a meno sei dalla vetta e, con un ulteriore partita da disputare per rimettersi al passo delle altre, coltivare propositi d’altissima quota non diverrebbe azzardato. Anche qui, però, velleità e ambizioni sbattono su rivali alla ricerca di risultati positivi, per rimpinguare una graduatoria ad oggi precaria. La vittoria della Sammaurese, in trasferta col Sasso Marconi, quella più prestigiosa di un paio di settimane fa col Prato, sono indizi nitidi, da non sottovalutare per chi aspira al salto di categoria.
Chiude il cerchio lo scontro per la sopravvivenza tra Marignanese Cattolica e il fanalino di coda Corticella. Qui la posta in palio vale oro o, meglio, una buona fetta di salvezza. Con appena otto punti all’attivo, le speranze di permanenza dei bolognesi sono appese a un filo destinato a rompersi presto, a meno di clamorose sorprese. Dall’altra parte, con il doppio dei punti e la penultima piazza nel raggruppamento, non se la passa troppo meglio la Marignanese. La salvezza diretta dista, al momento, sette lunghezze, il tempo per colmarla è ridotto all’osso.