Serie D, Ragusa: ufficiale l’innesto del difensore Simone Brugaletta
Simone Brugaletta, é un esperto della Serie D. Senza dimenticare le due stagioni in C, dal 2014 al 2016, in forza al Teramo.
Classe 1994, difensore centrale, spiega: “Ho iniziato nella stagione 2011-2012 nelle giovanili del Catania calcio. Mio papà Tonino mi disse che era la strada più adatta per cercare di crescere al meglio. Poi, nel 2014 si sono aperte le porte della C con il Teramo, con cui sono rimasto per due stagioni, ho vinto anche il campionato, e grazie a cui ho acquisto una esperienza importante. Dal 2016 è iniziata la mia avventura in Serie D: prima tre stagioni con il Gela, quindi con il Chieti, poi due stagioni con il Città di Sant’Agata e quindi, l’anno scorso, con la maglia dell’Acireale. E’ qui che, in corso d’opera, ho conosciuto mister Ignoffo che, adesso, ritroverò a Ragusa con l’obiettivo di toglierci un bel po’ di soddisfazioni”.
“Sì, è vero – aggiunge Simone Brugaletta – è la prima volta che gioco per una squadra della mia provincia. Avevo sempre evitato di farlo per tutta una serie di motivazioni. Ora, però, dopo che mi è stato presentato questo progetto, ho accettato senza riserve, sapendo che si procederà per raggiungere l’obiettivo che, prima di ogni cosa, sarà quello di una salvezza tranquilla. Per il resto, si vedrà”.
Insomma, per Simone Brugaletta un vero e proprio esordio calcistico nel territorio che gli ha dato i natali. Per l’Asd Ragusa calcio 1949 una scelta voluta, considerato che si sta puntando, per quanto possibile, a mettere insieme alcuni elementi che fanno della ragusanità la propria bandiera. Una bella sfida che la nuova dirigenza, sotto la guida tecnica dell’allenatore, Ignoffo, intende intestarsi.
“Ho ricevuto un preciso mandato dalla società – chiarisce il direttore generale, Alfredo Finocchiaro – che è quello di alzare l’asticella rispetto alla scorsa stagione, inserendo in squadra, quando possibile, giocatori dell’area iblea. Lo abbiamo fatto con Brugaletta, pedina di sicuro spessore, che cerca di dare il via a questo nuovo corso. Ed è per tale ragione, tra l’altro, che la società ha deciso di affidargli la fascia di capitano proprio per dare un preciso segnale in questo senso”.
Fonte: Ragusa