Serie D: il Siracusa sogna il ripescaggio, LFA Reggio Calabria riflette sul futuro
Nella finale playoff del girone I, gli aretusei superano in rimonta gli amaranto per 2-1. Adesso è tempo di futuro per entrambe le società.
La rete nel finale di Sarao regala l’ultima gioia al Siracusa. Si chiude ufficialmente la stagione del girone I di Serie D con una bella finale playoff giocata tra due squadre che aspirano al ritorno nel calcio professionistico. Il triplice fischio al “De Simone”, però, non rappresenta solo la discesa del sipario su questa stagione. Al contrario è anche il momento in cui iniziare a pensare al futuro prossimo tra programmazione, obiettivi e voglia di rilanciare due progetti sportivi così diversi tra loro.
La corazzata Trapani del presidente Antonini, infatti, ha monopolizzato il torneo lasciando solo le briciole agli avversari. Una situazione che si poteva intuire già ai nastri di partenza e che, settimana dopo settimana, si è materializzata sotto ogni punto di vista. Il Siracusa, però, è stato un avversario credibile grazie ad una rosa costruita molto bene e di primissimo livello. Dopo la vittoria nella finale playoff, allora, sarebbe davvero assurdo interrompere questo percorso a fronte degli investimenti fatti. La comunità aretusea ha dimostrato attaccamento alla maglia rinnovando quella passione mai sopita per un territorio che ama il calcio. All’orizzonte, allora, appare come una chimera la possibilità del “ripescaggio”.
Ogni anno questa tematica diventa quanto mai attuale nelle roventi estate calcistiche italiane. E’ chiaro che il Siracusa rappresenti una delle principali contendenti al salto nel professionismo attraverso questa via. Naturalmente tutto passa dalla situazione generale nei gironi di Serie C tra fallimenti e mancate iscrizioni. E’ bene evidenziare, però, un aspetto che è diventato attuale nelle ultime due stagioni: per completare il numero delle 60 squadre ci sarà la possibilità di iscrivere anche le squadre B come avvenuto per l’Atalanta U23 in questo campionato. Sulla scia dei bergamaschi e della Juventus Next Gen, presto ci potrebbe essere anche il Milan. Nelle prossime settimane, quindi, il Siracusa avrà il quadro ben più chiaro sulla vicenda considerando che le scadenze di iscrizione sono state anticipate ad inizio giugno.
Spostandoci sul fronte LFA Reggio Calabria, la sconfitta in finale lascia amarezza ma anche la consapevolezza che il futuro debba partire dalla prossima stagione. Questo è stato un campionato di transizione nato dalle ceneri di vicende giudiziarie e da ritardi fisiologici che hanno influenzato, inevitabilmente, la sfera sportiva. Mister Trocini ha fatto il massimo con i suoi ragazzi sia in regular season sia sfiorando inaspettatamente la vittoria in finale contro il Siracusa. Adesso la palla passa alla società che, dal suo insediamento, non sembra aver fatto particolarmente breccia nella tifoseria. Le prossime settimane saranno decisive sotto molteplici punti di vista: dal capitolo marchio storico passando per il centro sportivo “Sant’Agata” sino agli obiettivi sportivi in vista del prossimo anno.
Molto presto, quindi, conosceremo la reale dimensione che due piazze storiche come Siracusa e Reggio Calabria avranno in vista della prossima stagione sportiva.