Serie D, che inizio: poker Scafatese, Reggina in extremis e tonfo Siracusa
I primi novanta minuti del girone I hanno fin da subito regalato parecchie sorprese. Dalla testa alla coda della classifica è subito bagarre.
C’era grandissima attesa per l’inizio di questa nuova stagione del girone I di Serie D. L’appendice di Coppa Italia è stato solo un assaggio che non poteva saziare l’appetito di tifoserie calorose e piazze storiche del sud Italia. Si è, quindi, alzato il sipario sulla 1^ giornata e su un turno di campionato che nascondeva insidie e parecchi punti interrogativi. Di fatto ora toccherà solo al campo dare i giudizi definitivi perché conteranno le vittorie, i goal e non più i pronostici su carta. Nelle scorse settimane, in fase di presentazione, ci eravamo auspicati di poter assistere ad una lotta promozione allargata a più compagini dal momento che, nelle ultime stagioni, sono state diverse le squadre a monopolizzare fin dall’inizio il campionato.
Le grandi favorite hanno risposto presente? Solo in parte e lasciando qualche dubbio. Chi ha voluto lanciare un segnale chiarissimo fin da subito è stata la Scafatese. La compagine campana, che non ha nascosto le proprie ambizioni, ha superato l’ostacolo Acireale con un poker d’alta scuola. Potenza offensiva subito in evidenza grazie alla tripletta di Ciro Foggia che si prende la copertina di giornata e sigillo finale di Albadoro, altro elemento che non ha bisogno di presentazioni. Tra le big, l’unica a rispondere a distanza è stata la Reggina. Decisamente diversa, però, la vittoria degli amaranto di scena allo stadio “D’Alcontres-Barone” di Barcellona Pozzo di Gotto. L’Igea Virtus si è dimostrata osso duro da affrontare e il successo è maturato solo allo scadere dagli undici metri con un penalty molto contestato. Il mattatore è stato Nino Ragusa che ha subito assunto il ruolo di trascinatore. Ma a quota tre punti c’è anche una neo promossa. Il Sambiase, infatti, ha compiuto la grande impresa di giornata battendo il Siracusa. Grande delusione per gli aretusei che dovranno limitare assolutamente gli errori in questa annata. Decisivo il rigore di Zerbo per l’1-0 finale.
Restando nelle zone nobili di classifica, primi sorrisi anche per Locri e Paternò. I calabresi battono l’Akragas con due reti nel quarto d’ora finale mentre gli etnei bagnano il ritorno in Serie D con il blitz esterno a Pompei. Restando in tema di neopromosse Nissa ed Enna muovono la classifica. I nisseni tengono a bada una compagine esperta e di tradizione come la Vibonese grazie alla rete nel finale di Rotulo per l’1-1. Risultato ad occhiali, invece, per i gialloverdi che non vanno oltre lo 0-0 contro una vecchia avversaria dello scorso anno come il CastrumFavara. A completare il programma di giornata, il Città di Sant’Agata di mister Raciti riesce a strappare un pareggio per 1-1 a Ragusa mentre fuochi d’artificio tra Sancataldese e Licata con un 2-2 finale in cui va evidenziata la doppietta di bomber Bonanno per gli ospiti.