Serie D, 33^ giornata: la Gelbison cade contro l’Acireale, solo pari tra Cavese e Lamezia
Il turno infrasettimanale di Pasqua ha sancito una grande certezza: la corsa alla promozione è ufficialmente riaperta. Cade la Gelbison contro l’Acireale, mentre la Cavese non va oltre il pari contro il Lamezia.
Quello che tutte le inseguitrici attendevano: il passo falso della capolista. Sarà un weekend amaro per i tifosi della Gelbison che cede il passo all’Acireale nello scontro diretto. Decisivo, nell’1-0 finale, la rete di bomber Ricciardo che riapre i giochi in vetta alla classifica. In attesa che la squadra di De Sanzo recuperi le sfide rinviate, la Cavese non riesce nel colpaccio. I campani restano alle spalle della Gelbison impattando sul 2-2 contro il Lamezia. Gara aperta da Ciro Foggia dopo pochi minuti ma i calabresi ribaltano tutto con Terranova e Bollino. Ci pensa, allora, Allegretti su rigore a ristabilire la parità.
La zona playoff è chiusa dal sempre più sorprendente Città di Sant’Agata che non ha alcuna intenzione di fermarsi. I tirrenici superano il Portici di misura con il goal in apertura di Squillace. Con questo risultato, la squadra di Giampà consolida il quinto posto dall’attacco degli inseguitori. Il Cittanova rimane distante quattro lunghezze nonostante la vittoria nel derby contro il San Luca. Padroni di casa che si portano sul doppio vantaggio con Ielo e Savasta. Nella ripresa arriva il goal dell’ex Crucitti a limare il passivo. Cade ancora il Paternò in una crisi di risultati prolungata. Gli etnei subiscono la beffa al 92′ quando Russo firma la rete della vittoria esterna del Real Aversa.
Con il medesimo punteggio il Rende si prende tre punti fondamentali nella lotta salvezza. Il goal di Mosciaro stende il fanalino di coda Biancavilla. Cade, invece, il Giarre che in Campania subisce il 2-1 in casa della Polisportiva Santa Maria. Il rigore di Maggio e la rete di Cunzi mettono il match sui giusti binari dopo meno di mezz’ora di gioco. Nel secondo tempo accorcia le distanze Agudiak. Infine termina 0-0 lo scontro diretto salvezza tra Sancataldese e Castrovillari. Nel “posticipo”, con calcio d’inizio un’ora dopo rispetto gli altri campi, il Licata travolge il Trapani a domiciilio per 0-4. Un poker che porta le firme di Curro, Aprile e Candiano con una doppietta.
Claudio Costanzo