Serie C, finale playoff: Palermo bello di notte, Floriano decide l’andata
Allo stadio “Euganeo” un goal dell’esterno offensivo regala la vittoria esterna di misura. Tra una settimana la sfida del “Barbera” decisiva per la promozione in Serie B.
Lo avevamo anticipato nelle scorse settimane e anche alla vigilia di questa finale playoff: il Palermo è una macchina perfetta lontano dalla sua Sicilia. Una striscia vincente e positiva, lontano dall’impianto della Favorita, che si è arricchita del blitz esterno più importante. In casa di un Padova forte e temibile, i rosanero hanno giocato una gara cinica, attenta e equilibrata. Lo 0-1 finale è indicativo di queste caratteristiche che hanno trasformato la squadra di Baldini a cavallo tra regular season e spareggi promozione. La rete decisiva, infatti, arriva in apertura di gara e resiste sino al novantesimo. Indescrivibile la gioia dei migliaia di tifosi accorsi per sostenere la squadra vicina a coronare un sogno che sembrava altamente improbabile fino ad un mese fa.
Il percorso, però, non è ancora finito e festeggiare in anticipo sarebbe controproducente. Tra sette giorni, allo stadio “Barbera”, servirà una cura dei dettagli massima. Con la conquista della cadetteria, infatti, si sbloccherebbe in maniera decisiva anche la cessione della società al potente City Group. Riavvolgendo il nastro, è giusto raccontare la splendida sunday night dello stadio “Euganeo”. Come detto precedentemente, il Palermo è una squadra cinica in trasferta che approfitta di ogni errore avversario. Il Padova sbaglia difensivamente dopo appena dieci minuti e spalanca le porte alla rete di Floriano. Un goal simbolico quello dell’attaccante, un leader dello spogliatoio che ha abbracciato la causa rosanero dai tempi della Serie D. Ma se da una parte l’attacco ha sempre risposto presente fino ad ora, non si può dire il contrario della difesa. La retroguardia siciliana regge in maniera autoritaria alla reazione della squadra di Oddo che, complice anche un po’ di imprecisione, non riesce a trovare la via della rete fondamentale.
In caso di parità, trattandosi della finale, non conterà più il miglior piazzamento in classifica. Eventualmente si giocherebbero i tempi supplementari e i calci di rigore. Da segnalare, come avvenuto già nelle semifinali, l’intervento del VAR in un episodio decisivo. Sull’uscita imprecisa di Massolo, Chiricò colpisce di testa a botta sicura ma Marconi salva clamorosamente in rovesciata: dopo un lungo consulto, non viene concessa la rete al Padova perché il pallone non ha oltrepassato interamente la linea di porta. Adesso la squadra di Oddo sarà chiamata ad un’impresa dal momento che il “Renzo Barbera” non conosce sconfitte da marzo 2021 e il Palermo non perde da ben 16 gare. Per il Padova sarebbe un’altra grande delusione dopo la finale persa lo scorso anno contro l’Alessandria.
Nulla, però, è ancora deciso: ci sono ancora novanta minuti da giocare.