Sciotto-Modica: il matrimonio continua ma adesso serve un’accelerata
Dopo una lunga fase di attesa tra spifferi, notizie ufficiose e smentite di rito, Giacomo Modica ha annunciato la prosecuzione del rapporto con il Messina. Adesso, però, è tempo di organizzazione, programmazione e strutturazione. In settimana attese importanti novità per i ruoli di DG e DS.
Una vera e propria telenovela a tinte messinesi. Non allieta i pomeriggi della attempate signore in riva allo Stretto ma caratterizza le calde ed afose estati a queste latitudini. Capitoli su capitoli scritti nel corso degli anni e che, puntualmente, vengono dimenticati perché si sa che la memoria è sempre corta su determinati argomenti. Tuttavia, da queste pagine, noi ci siamo sempre fatti promotori di quello spirito di rivalsa e miglioramento che dovrebbe animare tutta la comunità calcistica messinese. Al netto di presunte tappe sul calendario e timing rivedibili, ciò che davvero appare come prioritaria deve essere la programmazione della nuova stagione del Messina.
Il punto di partenza, abbastanza scontato, era l’iscrizione accolta come il rigore di Grosso contro la Francia nel 2006. Nonostante la normalità sia diventata evento straordinario in questa città, adesso devono essere i fatti a fare la differenza più che le parole per la verità anche poche e non ufficiali. Il punto di partenza, o ripartenza se preferite, è Giacomo Modica che proseguirà la sua avventura in riva allo Stretto per altri due anni. Soddisfatte, quindi, le sue richieste ben note a partire da un contratto biennale oltre ad alcune garanzie di natura tecnica/organizzativa. I prossimi giorni potranno chiarire, si spera, alcuni aspetti ma nel frattempo bisogna limitarsi come detto ai fatti. Di ufficiale non c’è nulla da parte della società, quindi è necessario analizzare esclusivamente le dichiarazioni del tecnico in una conferenza autoconvocata in un bar cittadino.
Non bisogna cadere nella facile ironia ma, di certo, ciò che si aspetta tutta la piazza biancoscudata è un cambiamento di passo da questo momento in poi. Giunti a metà giugno, il Messina deve strutturarsi al suo interno prima di poter pensare al calciomercato e tutto il resto. Servono figure ben precise, con ruoli definiti e che possano lavorare senza doversi accollare le responsabilità altrui. Solo così si potrà costruire veramente una stagione di calcio professionistico che si preannuncia combattuta e davvero interessante considerando le avversarie del girone C.
In questo momento storico, quindi, il nostro appello è quello di mettere da parte qualsiasi genere di divisione. Il vero interesse deve essere legato esclusivamente al Messina e tutti possiamo fare la nostra parte. Addossare tutte le responsabilità sui singoli gioverebbe solo a quel gioco al massacro che serve a ben poco. Piuttosto è necessario individuare le responsabilità di tutti i protagonisti attivi di questa vicenda compresa la stampa e la tifoseria. Ognuno di noi, infatti, può dare il proprio contributo per costruire non qualcosa di vincente ma, in primo luogo, qualcosa di sostenibile ed organizzato. Da questi elementi passa ogni stagione sportiva che si possa definire positiva.
Sciotto-Modica, quindi, ancora insieme. Che questo accordo possa essere il primo passo non verso una svolta ma bensì per una continuità aziendale che metta da parte teatrini, sceneggiate e colpi di scena abbastanza stucchevoli.