Sancataldese: Pietro Balistreri torna al goal e mette nel mirino la salvezza
Vivere per il goal: un mantra che ogni attaccante, a prescindere dalla categoria, porta sempre nel cuore. Pietro Balistreri si è sbloccato e, con le sue reti, vuole condurre la Sancataldese alla salvezza.
Una lunga intervista nel post partita, di quelle che lasciano il segno svuotate dai luoghi comuni e dalle frasi di circostanza. D’altronde si potrebbe aspettare questo dopo una vittoria casalinga contro un avversario quotato in classifica. Gli elogi al gruppo, all’allenatore, alla tifoseria: tutto nell’ordine delle cose dopo il triplice fischio finale. Ma la domenica appena andata in archivio ci consegna anche una fotografia ben precisa, l’istantanea di un calciatore che, carriera alla mano, avrebbe poco da dimostrare ancora. Invece Pietro Balistreri ha deciso di mettersi in gioco con la consueta eleganza e schiettezza che lo contraddistingue. La rete su calcio di rigore contro il Paternò, d’altronde, è la seconda della sua stagione con la maglia della Sancataldese. Un bottino che, per un attaccante del suo spessore, resta fin troppo misero nelle tredici gare disputate.
Un concetto che lo stesso Balistreri ci tiene a sottolineare perché nel calcio i numeri contano e fanno notizia. Allo stesso tempo, però, ciò che non viene riportato nei tabellini rappresenta l’essenza fondamentale che rende certe stagioni uniche. Con la sua lunga esperienza alle spalle, Pietro sa bene che l’apporto va ben oltre le reti messe a referto ma diventa tangibile negli allenamenti settimanali, nei consigli ai compagni più giovani, nell’essere leader nello spogliatoio. Caratteristiche fondamentali che ogni allenatore e direttore sportivo ricercano in ogni profilo che vagliano sul mercato.
La Sancataldese ha puntato proprio su questo: creare dei legami forti capaci di superare le avversità. Per questo motivo la copertina settimanale la merita Pietro Balistreri che, insieme a mister Campanella, stanno contribuendo in maniera decisiva alla grande stagione della neopromossa. A parlare ci pensa sempre il campo con un ruolino di marcia da far invidia a chiunque. Non va dimenticato che i verdeamaranto avevano avuto un impatto shock con la Serie D: sette sconfitte consecutive, quasi venti goal subiti ed uno solo realizzato. Data per retrocessa con ampio anticipo, la società non ha mollato mettendo i giusti pezzi al loro posto per creare un puzzle ben equilibrato. Mister Campanella ha portato serenità al gruppo, all’ambiente oltre alle idee di gioco.
Grande merito va dato all’ex allenatore del Licata capace di una rimonta, fino ad ora, strabiliante: la classifica recita tredicesimo posto con 23 punti e cinque lunghezze di vantaggio sulla zona playout.
Il cammino è ancora lungo ma la strada imboccata è quella giusta. La Sancataldese sogna la salvezza diretta, obiettivo che sembrava pura utopia dopo le prime settimane di campionato. Un gruppo giovane, la sapiente guida di mister Campanella e la leadership del trascinatore Balistreri: ogni tassello al proprio posto per incorniciare al meglio questa stagione.