Rising Stars, Pietro Maniscalco: la muraglia del Messina
Nel settore giovanile dell’Acr Messina nelle ultime stagioni sono diversi i talenti che hanno sfruttato l’opportunità di confrontarsi nel campionato nazionale per far crescere il proprio bagaglio calcistico.Il settore giovanile del Messina ha come obbiettivo primario quello di valorizzare i talenti sul territorio e dare spazio anche a chi nelle città vicine non lo trova.Un esempio è Carmelo Errigo che veniva dal settore giovanile della Reggina e arrivato a Messina con l’U15 di Mimmo Moschella si è preso la scena o Antonino Caporarello anche lui giovanili della Reggina ma nato a Catania e lo sono anche Barbarino che da Enna si è trasferito a Messina, Edoardo Chiara e Giorgio Paratore, provenienti da Stella Nascente e La Meridiana.Un altro ragazzo che proviene da un settore giovanile nella provincia di Catania, è Pietro Maniscalco portiere classe 2008.
Cresciuto nelle giovanile della Katane Soccer, squadra che nel panorama catanese sta dando spazio a diversi ragazzi che spesso finiscono nel Catania Fc.Pietro affronta un percorso biennale con gli U15 regionali della Katane in cui si fa notare e migliora settimana dopo settimana .Lo nota l’Acr Messina che lo mette fin da subito al centro del progetto,il primo anno nei nazionali U15 con mister Alessandro Parisi con cui ha raggiunto i playoff nazionali e dal secondo con l’U17 di Mister Giuseppe Cosimini.Con Mister Cosimini ha guadagnato il posto da titolare inamovibile e in diverse occasioni ha fatto la differenza.Settima difesa del campionato, alcuni errori che non macchiano una stagione quasi perfetta a pochi punti dai playoff.Una stagione soprattutto in cui diversi talenti hanno ritrovato se stessi come Nicola Viola, che è tornato a brillare a Messina da Cosenza diventando capocannoniere del girone.Per Maniscalco invece a livello personale sono 8 i clean sheet ottenuti nel campionato U17 Nazionali Serie C Girone D.
Uno dei punti di forza di Pietro Maniscalco è il suo eccellente posizionamento. Questa qualità gli permette di anticipare le azioni degli avversari e di trovarsi sempre nel posto giusto al momento giusto. Il suo senso della posizione è affinato e gli consente di leggere le dinamiche di gioco con grande lucidità. Questo aspetto è fondamentale per un portiere, come lo è la qualità nel tuffo.La sua agilità e prontezza di riflessi gli permettono di coprire l’intera area della porta con grande efficacia. Che si tratti di un tiro ravvicinato o di un colpo di testa insidioso,Maniscalco riesce ed essere decisivo in queste occasioni.Tra i pali un’altra dote importante per il calcio moderno e il possesso palla con i piedi che Maniscalco sta iniziando ad affinare, contribuendo a migliorare la fluidità del gioco e a costruire azioni offensive sin dalla propria metà campo.
Non mancano i numeri a Maniscalco per confermarsi ad alti livelli ed è stato infatti premiato dalla società e da Mister Carmelo Mancuso che lo ha messo a disposizione per la trasferta di Brindisi con la Primavera 4.Un motivo di orgoglio e di crescita per il catanese che anno dopo anno sta dimostrando di saper difendere al meglio la porta giallorossa.
Articolo a cura di Francesco Romeo