Rising Stars, Ivan Gitto: un soldato a difesa del Torregrotta
Nella cornice del calcio messinese poche realtà si concentrano sulla crescita dei settori giovanili. Torregrotta è uno dei luoghi in cui si respira calcio e dove tanti ragazzi ogni anno maturano e si accasano in club professionistici.
L’esempio lampante è la collaborazione con l‘Acr Messina, dove proprio nella scorsa estate si sono trasferiti alcuni ragazzi che hanno sfruttato l’opportunità per dimostrare tutto il proprio valore. Nell’U14 di Mr La Macchia un dei giocatori in rampa di lancio è Ivan Gitto classe 2010.
Gitto di ruolo fa il difensore o meglio grazie alla sua duttilità può ricoprire diverse posizioni tra cui il terzino sinistro in un 4-3-3.
Utilizza la sua statura possente per prendere il tempo agli attaccanti e per giocare d’anticipo sulle palle verticali. Nonostante l’altezza valorizza la velocità e la rapidità di pensiero per posizionarsi più avanzato soprattutto in fase di possesso. L’eleganza e la pulizia degli interventi lo rendono un giocatore dal tempismo perfetto. La lettura del gioco e l’elevazione restano i suoi punti forti.
Gitto nel campionato U14 insieme alla sua squadra si è distinto non solo per aver dominato in lungo e in largo con risultati in larghezza ma anche per i numeri difensivi infatti il Torregrotta non è solo il miglior attacco ma anche la miglior difesa: 86 le marcature siglate, mentre, sono state 17 le reti subite: per una differenza reti, dopo 16 giornate, chiusa a +69. Rimane assoluto protagonista nella gara contro la JSL in cui sigla un gol su uno schema da corner.
Il talento di Gitto si era già visto negli scorsi mesi quando nella Ravenna Top Cup contro avversari del calibro di Udinese e Cesena aveva già fatto fatto vedere alcune chiusure difensive degne di nota. Da lì in poi diversi interessi di squadre professionistiche la prima è stata la Sampdoria con cui ha trascorso due giorni a Genova in prova insieme al compagno Torrese Salvatore Pulito.
Non sarà l’unica chiamata per i due ragazzi a strisce rossoblu, infatti oltre a blucerchiati arriverà la chiamata del Torino con cui svolgeranno una uova esperienza calcistica al Nord. Dopo qualche mese la grande opportunità si chiama Atalanta con cui Ivan ha avuto la possibilità di confrontarsi e di migliorare sotto gli occhi di una grande squadra. Un bagaglio colmo di esperienze per un giocatore in continua crescita e dal futuro prosperoso.
Articolo a cura di Francesco Romeo