
Players of the Week: Suhs, Diaz, Bonavita e Barbera

Joaquin Suhs: tra le certezze di un Siracusa sempre più primo c’è sistema di difesa attivo che viaggia già dalla scorsa stagione.Tra i protagonisti Joaquin Suhs 26 presenze e 2 gol per il difensore centrale classe ’95 che può ricoprire all’occorrenza anche il ruolo di braccetto in una difesa a 3 e di mediano.Quest’estate la riconferma e il rinnovo curato dall’ex direttore sportivo Mignemi lo hanno reso un punto fermo della difesa aretusea nonostante gli arrivi di Baldan e Falla.Il mancino argentino con origini tedesche è cresciuto nel settore giovanile dell’Aldosivi per poi accasarsi in Eccellenza pugliese ad inizio stagione nel 2020-21 con il Deghi, saranno le diverse prestazioni ad alto livello che lo renderanno appetibile per la Serie D, categoria che non lascerà più limitando nel Girone H, G ed E con Brindisi e Martina, Carboonia e Orvietana.
Le 2 reti dello scorso sono state eguagliate in un singolo match: la partita di cartello della Giornata 23 tra Reggina e Siracusa.Dopo 38’ minuti passerà in vantaggio la Reggina con Girasole che con il suo colpo di testa chiuderà il tabellino del primo tempo. Nel secondo tempo Suhs sarà protagonista dei due gol con uno-due di testa che lascia la Reggina dopo 90’ minuti a 0 punti. Il centrale merita una menzione di merito per aver vinto con i due suoi gol e per il suo Siracusa.
Augusto Diaz: fisico possente e vena prolifica sono questi gli aggettivi che incarnano il centravanti nisseno Augusto Diaz che con ì biancoscudati sta vivendo una stagione da bomber vero. La Nissa in estate da neopromossa sceglie di regalarsi l’attaccante argentino che ha diverse presenze tra i dilettanti in Italia, con l’intento di rilanciare il 32 enne argentino. Classe 1992 cresciuto tra le giovanili del Bordeaux e quelle del Belgrano in Argentina dove ha trovato affinità con tutti i ruoli offensivi.La prima squadra a portarlo in Italia nel 2017 è il Cuneo dove però non riesce ad incidere.Dopo l’esperienza in Piemonte sarà la volta di atterrare in Calabria dove tra Reggiomediterranea e Palmese lascia un bel ricordo.La stagione più importante a livello realizzativo è quella al Città di Fasano dove realizza 14 gol nel Girone H di Serie D.Poi tantissimi giri tra Taranto, Casertana, Martina e un esperienza tra i dilettanti in Spagna.Il “Tato” Diaz è reduce nella scorsa stagione dall’esperienza a Barletta culminata con sole 6 reti.Quest’anno Augusto sta vivendo insieme alla Nissa una stagione da urlo, numeri che premiano la costanza e i gol decisivisi arrivati fino ad ora: 12 reti dopo le prime 23 giornate di Serie D.Potrebbe quindi superare il bottino massimo stagionale portando la Nissa attualmente sesta a -11 punti dai playoff. Ma se nelle ultime settimane è stato protagonista anche di una tripletta decisiva, scorgiamo la vista sulla trasferta di Pompei che ha regalato dove si è dimostrato bomber vero. Dopo il vantaggio di Puntoriere al 56’, nei secondi precedono il triplice fischio al 96’ su un pallone di Rotulo messo dentro proprio per la testa di Diaz che deve sfruttare il suo gesto tecnico naturale, il colpo di testa e depositare in rete per l’1-1 finale che consente ai suoi di tenere saldo il sesto posto in classifica.
Simone Bonavita: in una Igea Virtus che è sempre più protagonista in campionato da outsider, il mercato invernale ha apparecchiato la tavola in modo differente rispetto ad inizio stagione con diversi arrivi che hanno sconvolto i tatticismi dei giallorossi ma non quelli dei risultati.Uno fra questi che alla sua prima vera opportunità ha inciso seppur contro un Licata affiancato e privo di reazione è Simone Bonavita. Centrocampista classe 2004 che può ricoprire tutti i ruoli della mediana.Simone è cresciuto fin da piccolo nelle giovanili dell’Inter nonostante sia nato e cresciuto fino ai 6 anni a Caserta.
Tra i nerazzurri è stato battezzato come uno dei migliori talenti che il settore giovanile potesse accogliere, tanto da smuovere l’interesse di Francesco Totti che lo scelse come primo assistito nella sua avventura da procuratore con CT10 Management.Per caratteristiche è un giocatore che ricorda in particolar modo Sandro Tonali, un equilibrista dalla spiccata dote di visionare il gioco e dalla rottura in mediana che può garantire quando bisogna recuperare palla. Con l’Inter ha esordito anche in Youth League, la massima competizione Uefa giovanile, dove ha raccolto 5 presenze.
La sua carriera dopo essere iniziata in nerazzurro continuerà con due prestiti in Primavera con Sampdoria e Napoli che gli hanno permesso di fare un ulteriore step. Nella scorsa stagione Bonavita ha esordito nella massima categoria dilettantistica, vestendo la maglia del Real Casalnuovo, tornando difatti in terra campana dove è stato uno dei protagonisti del buon campionato dei campani.Ad inizio anno rimarrà sempre nella medesima categoria e regione con il Pompei, fino ad arrivare all’arrivo a Barcellona Pozzo di Gotto nella Nuova Igea Virtus.Con la maglia giallo-rossa è partito a razzo il classe 2004 trovando nel 5-1 complessivo con il Licata una doppietta con due gol
dalla distanza.Il primo su punizione che aprirà le marcature e il secondo dalla metà trovando una traiettoria al limite del parabile.Bonavita non è solo un talento che sta crescendo stagione dopo stagione ma è di certo un giocatore che meriterebbe un salto di qualità maggiore, un Fuori Categoria.
Cristian Barbera: la lotta al vertice nel Girone B del campionato di Promozione si fa sempre più interessante.Messana e San Fratello Acquedolcese daranno vita nel prossimo Weekend ad una sfida che potrebbe decretare una fuga in tempo di reale di una delle due squadre ma la Messana oltre al punto in più che li separa dal secondo posto, sembra avere un arma in più.Tra le offensive delle Messana infatti nelle ultime settimane ha messo a referto gol pesanti un ragazzo che è sempre più in crescita e che è un “giovane veterano” all’interno della società giallorossa, stiamo parlando di Cristian Barbera.Barbera inizia il suo percorso tra settore giovanile e prime squadre al Nord dove veste le maglie della Roncalli e del Cedrate dove mostrerà da subito le sua caratteristica peculiare: fare gol.Al Roncalli arriverà alla modica cifra di 20 gol in 2 annate non giocando tutte le partite da titolare. Il classe 2003 avrà finalmente in U19 un opportunità degna di nota con il Morazzone con cui in una singola stagione timbrerà 32 volte il cartellino vincitore del girone A nel 2021/22 che si arrese alle fasi regionali solo alla futura vincitrice Accademia Pavese. Barbera migliorerà le sue affinerà le sue qualità di agilità e di finalizzazione fino a diventare uomo mercato per l’estate.Arriva la possibilità Messana con cui potrà ritagliarsi uno spazio tra Under 19 e prima squadra in Promozione e sarà a Dicembre che arriverà in riva allo stretto mostrandosi da subito pronto al grande salto.Barbera ormai alla terza stagione in riva allo stretto e ha vissuto tutti i momenti critici della Messana dall’arrivo in Eccellenza fino alla retrocessione. Quest’anno la società e mister Cosimini hanno deciso di dare fiducia nuovamente al ragazzo, che è entrato nel giro delle rotazioni soprattutto nella seconda parte di stagione.Sabato la partita contro il Città di Mistretta ha nascosto parecchie insidie, non si fa indietro la Messana che vuole nuovamente guidare il timone della classifica ed ecco Barbera che entra e trova la doppietta personale nel tris della Messana rifilato al Città di Mistretta. Al 68’ con una punizione sblocca il risultato sull’ 1-0 mentre dopo il gol al 76’ di Cannavò nei secondi finale trova io definitivo 3-0 grazie all’assist di Sottile.