
Player of the Week: Russotto, Diaz, De Marco e Mondello

Andrea Russotto: In un Siracusa sempre più dominante e colmo di leader con importante esperienza.Uno degli uomini fidati della società collaudata dal presidente Ricci già nella scorsa stagione è Andrea Russotto attaccante classe 1989 cresciuto nelle giovanili della Lazio.La sua esperienza a livello professionistico a inizio in Svizzera nel Bellinzona dove rimane di proprietà dal 2004 fino al 2011 avviando una girandola di prestiti tra Treviso e Crotone e Napoli con cui esordisce contro il Bologna in Serie A. L’esperienza partenopea, nel complesso, non è delle più felici: in campionato colleziona appena 15 presenze nessuna delle quali da titolare.Dopo esperienze tra Serie B e Serie C trova la strada giusta a Catanzaro che nel 2014 nel periodo delle comproprietà dividerà il cartellino con il Parma.Dal 2015 al 2020 ci saranno nuovamente diverse esperienze in Serie B con la Salernitana. Poi la serie C con Cavese, Sambenedettese e Catania con cui rimarrà particolarmente legato rimanendo in rosso-blù tre stagioni.Fino al 2021 anno in cui tornerà in Sicilia riabbracciando il Catania prima del fallimento.Sceglierà l’anno dopo di ripartire dalla Serie D con il “nuovo” Catania con cui tornerà tra i professionisti con 6 giornate d’anticipo. E già dall’anno scorso la nascita della nuova sfida Siracusa con cui non è riuscita lo scorso anno a togliersi la soddisfazione della promozione nonostante il record di punti nella categoria per la formazione aretusea.Il Siracusa infatti deve arrendersi ad un Trapani già semi professionista per i nomi in rosa che domina in largo il campionato.Quest’anno però ha riaccesa il faro e rispolverato lo spogliatoio la squadra siciliana prendendo diversi giocatori esperti e di categoria per puntare all’arrivo tra i professionisti.Russotto a 36 anni suonati ha mostrato diversi acciacchi fisici negli ultimi mesi non potendo contribuire in campo come un vero numero 10 come lui sa fare.Può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco sfruttando la sua abilità nonostante l’età nella corsa, nel dribbling e nella conclusione da fuori.Nelle ultime settimane sono salite le quotazioni tra i titolari di Mister Turati che punta sempre di più su Russotto nel Rush finale.Russotto è stato super protagonista nell’ultimo match casalingo al “De Simone” contro la Sancantdese con il primo gol realizzato da Alma proprio su un assist dettato dalla bravura nell’ultimo passaggio dell’ex Catania.Il raddoppio del Siracusa arriverà con Di Grazia ma prima di questo verrà annullato un gol per fuorigioco proprio all’attaccante aretuseo che aveva trovato il tap-in vincente.Dovrà aspettare solo che la Sancataldese trovi il gol per riaprire la gara per rimettere tutto come deve stare con la sua rete del 3-1 che lo hanno eletto di diritto miglior giocatore della partita in un Siracusa che doveva trovare la vittoria dopo lo scivolone di Acireale.
Augusto Diaz:
Sebbene il percorso del “Tato” Diaz sia iniziato lontano dalle luci della ribalta ha spiccato il volo in Italia.Dopo un inizio tra le giovanili del Bordeaux in Francia e quelle del Belgrano in Argentina, Augusto Diaz inizia il suo burrascoso percorso in Italia tra i dilettanti.Oggi il classe 1992 ricopre il ruolo di centravanti della Nissa sesta in classifica.Ad inizio stagione le attese visto il mercato e il progetto Nissa hanno creato non poco scalpore con diversi punti persi per strada e diversi scontri diretti che hanno costretto i neopromossi biancoscudati a ridurre solo per metà stagione le proprie ambizioni.La svolta è arrivata con l’arrivo di Mister Campanella che ha regalato diversi risultati utili consecutivi, regalandoli uno status da vera e propria Underdog.Ad oggi la Nissa occupa la sesta posizione in classifica con sole 6 distanze dalla Vibonese con lo scontro diretto in favore dei calabresi.I biancoscudati sono inoltre la quinta squadra del campionato con meno sconfitte e anche una delle squadre con più gol all’attivo dopo 26 giornate.La stagione della svolta a livello realizzativo sarà in Calabria nel 2018-19 con la ReggioMediterranea dove raggiungerà 15 gol stagionali in Eccellenza calabrese.Per ritrovare la doppia cifra in carriera dovremo aspettare la stagione 2022/23 con la maglia del Martina Franca dove raccoglierà 11 bottini stagionali.Dopo la stagione tormentata con il Lamezia Terme ha finalmente raggiunto lo status da grande attaccante di categoria in questa stagione dove da corsaro della Nissa si è guadagnato la vetta della classifica cannonieri. 16 reti attualmente con due triplette una contro il Paternò e una proprio nell’ultima giornata nello scontro diretto valevole per la sesta posizione in classifica contro la Nuova Igea Virtus.Oggi parliamo dell’attaccante argentino proprio per essere stato il giocatore del mese del Girone I di Serie D confermando anche nel nuovo mese di Marzo di poter tenere testa ai risultati arrivati.Nella prima frazione di trova una doppietta essenziale per il proseguo della gara che si fa in discesa per i padroni di casa.Prima con un Penalty e poi grazie alla sponda del compagno Samake troverà il raddoppio.Il tris arriverà in un azione corale con le espulsioni, una per squadra che non hanno condizionato l’asse Dalloro-Tumminelli che confeziona un regalo solo da scartare a Diaz che implacabile festeggia la tripletta, il momentaneo titolo di capocannoniere e la vittoria in campionato.
Nissa vs Nuova Igea Virtus (Serie D – Giornata 26 – Girone I)
Giuseppe De Marco:
In un momento in cui la ReggioRavagnese insiste per un posto alto in classifica e sogna un scivolone di Vigor Lamezia e Paolana che al momento sono davanti a 7 lunghezze la prima e a 2 la seconda ha bisogno di trovare continuità nei risultati e nelle prestazioni.Con l’arrivo nelle scorse settimane di Mister Iannì qualcosa sembra essersi mosso e dopo le prove generali di formazione fatte nelle scorse partite torna titolare uno dei nuovi acquisti del mercato invernale reggino che per la categoria ha un curriculum sicuramente tutt’altro che da Eccellenza.Stiamo parlando di Giuseppe De Marco esterno o ala d’attacco con una carriera di tutto rispetto.Inizia il suo percorso da giovanissimo nella Reggina per poi spostarsi all’HinterReggio in Serie D dove collezionerà poche presenze il primo anno solo 8 che diventeranno nel secondo anno 26 compresi di 5 gol.Il ruolo ideale del classe 1996 nato a Scilla è l’esterno nel 442 e sarà proprio negli anni successivi tra Cittanovese,Palmese e Locri che ricoprirà quello stesso ruolo lì sulla sinistra sfruttando il piede preferito, il destro.Saranno poi le esperienze nel pieno della carriera fuori dal Girone I a renderlo vero e propriamente un giocatore da massima categoria dilettantistica.Nel 2022/23 farà un esperienza nel Santa Maria del Cilento dove nonostante la distanza da casa militava nel Girone I.Fino ad arrivare all’esperienza alla Gioiese che culminerà a metà stagione dove tornerà in Puglia questa volta nel Barletta.Ad inizio stagione con Mister De Gaetano alla Nuova Igea Virtus ha giocato da esterno nei 5 di centrocampo e da seconda punta altri due ruoli che può ricoprire senza alcun problema.Con la ReggioRavagnese era stato protagonista alla sua seconda apparizione proprio contro la sua ex squadra al “Lo Presti” contro il Cittanova con una rete all’attivo.È stato nel momento del bisogno che gli amaranto hanno potuto usufruire del proprio attaccante schierato nel trio d’attacco con De Leon e Baldeh come soluzione centrale.A Rende le offensive e le occasioni degli ospiti sono parecchie ma a sbloccare la partita in cost to cost ci pensa De Marco che trova l’angolino per l’1-0 nonostante un super-Calderaro tra i pali.Al tramonto del match al 75’ su corner serva la sfilzata vincente che trova Capitan Cordova proprio su assist direttamente da angolo di De Marco che si fa forte del suo cross preciso per trovare un assist al bacio.De Marco e compagni al 90’ porteranno i 3 punti a Reggio con la soddisfazione in più di aver trovato un super-protagonista nel tandem reggino.
Rende vs Reggioravagnese (Eccellenza Calabria – Giornata 23)
Alberto Mondello: La Messana dopo la sfrenata corsa ala campionato che la vede protagonista non vuole lasciare niente ala caso e giocarsi fino all’ultimo respiro la possibilità di tornare in Eccellenza.Dopo la scorsa stagione che è stata da crocevia per un nuovo inizio la Messana non ha perso tempo in estate rinforzando con diversi innesti la rosa.Diverse sono state anche le permanenze come quella di Gargiulo, Viscuso, Cannavò e anche uno dei leader dei giallo-rossi, Alberto Mondello.Cresce calcisticamente da Under in Serie D tra Fc Messina e Paternò e Palazzolo in Serie D da under.La parentesi importante per la carriera a livello personale al Camaro dove passa diversi anni tra Promozione ed Eccellenza limitandosi a non giocare solo nel ruolo di esterno ma anche da interno di centrocampo.Nel 2020 ci sarà il primo matrimonio tra lui e la Messana conseguente alla stagione a Camaro migliore in termini di gol: 12.Poi sarà un giro di esperienze sulla zona Tirrenica in Eccellenza con l’Igea Virtus e poi nuovamente Messana.Sarà poi il Milazzo a farlo tornare nella zona Tirrenica, fino ad oggi nuovamente in maglia Messana.Alberto nella scorsa stagione, la prima storica in Eccellenza per i giallo-rossi non si limita a giocare a 32 anni da braccetto o nei 3 di difesa ma diventa addirittura incursore da esterno di centrocampo servendo diversi assist.Nella prima parte di stagione è mancato il suo manforte a Mister Cosimini che ne ha dovuto fare a meno per diversi match.Mondello si è ripreso e vuole dare tutto da vero leader qual’è per riportare in alto la società di Autru Ryolo.Dopo l’andata di Coppa culminata con la vittoria e il ritorno in campo proprio di Mondello, al ritorno è stato lui da posizione defilata a decidere il match trovando il gol del pareggio.Mostrandosi in formissima e meritandosi un posto degno di nota tra I Player of the Week.
Niscemi vs Messana (Coppa Italia Promozione – Ritorno Quarti di Finale)
Articolo a cura di Francesco Romeo