Player of the Week: Palermo, Cicirello, Agnello e Tricamo
Marco Palermo: in un Siracusa sempre più capolista nel 4-2-3-1 di mister Turati a fare la legna a centrocampo e ottenere sempre più valore è Marco Palermo.Centrocampista catanese classe 1995 cresciuto nel settore giovanile di Torre del Grifo, e che ha avuto un passato già tra gli aretusei nella stagione 2014/15 proprio 10 anni fa da giovanissimo. Palermo dopo le due parentesi di promozioni in Serie C con Catania e Trapani, vuole replicare per il terzo anno consecutivo l’approdo tra i professionisti. Nella sua carriera non è mai stato un goleador tranne le ultime due stagioni dove ha avuto un exploit anche da quel punto di vista con 8 a Catania e 5 a Trapani. La menzione a Marco Palermo va data per l’approccio alla partita del fine settimana contro il Pompei. Il giocatore è stato indisponibile per infortunio nelle scorse settimane, e alla prima occasioni al “De Simone” ha subito messo il timbro per il secondo gol in stagione dopo quello alla 14 Giornata contro l’Akragas aprendo in maniera decisiva le marcature e portando 3 punti importanti agli aretusei.
Giorgio Cicirello: il match di Domenica al “Generale Gaeta” tra Enna e Città di Sant’Agata è stata un occasione per ripercorrere i vecchi passi della propria carriera per tanti giocatori, tra questi spicca Giorgio Cicirello attaccante e leader tecnico dell’Enna che in questa stagione sta facendo le fortune di Mister Pagana.Proprio Cicirello ha avuto un passato felice nella zona tirrenica della provincia di Messina passando 7 stagioni in mezzo tra Eccellenza e Serie D nel Città di Sant’Agata.Il classe 1995 nativo proprio di Sant’Agata di Militello proviene da una stagione all’Acireale con cui ha siglato appena 7 gol.Il rapporto di Cicirello con la piazza di Sant’Agata si è dimostrato magico tanto da non esultare domenica al gol del pareggio siglato dallo stesso attaccante che ha permesso all’Enna di agguantare la partita dopo il vantaggio di Catalano. Cicirello si prende oneri e onori grazie all’impegno e alla voglia che sta mettendo in campo con la maglia giallo verde con cui ha già timbrato 7 volte in rete e come visto già nelle scorse settimane di certo non ha voglia di smettere adesso.
Enna vs Città di Sant’Agata [Serie D – Giornata 22 – Girone I]
Francesco Agnello: come ci si poteva aspettare dai colpi arrivati nell’estate scorsa la Nissa sta attualmente toccando picchi altissimi in classifica meritando la sesta posizione, il primo posto disponibile tra le non qualificate ai playoff. Tutto merito del mercato che la società ha disposto e dell’inserimento a stagione in corso di un allenatore esperto della categoria come mister Campanella. Tra gli acquisti dell’estate, si è inserito subito da leader Francesco Agnello centrocampista che può ricoprire tutti i ruoli della mediana classe 1992.Agnello ha iniziato la sua carriera nella sua Mazara che nel 2010 militava in Serie D.L’esperienza del giocatore va ben oltre la categoria infatti sono circa 200 le presenze tra i professionisti del centrocampista mazarese che negli ultimi mesi sembra sempre essere più in crescita. Dopo Melfi, Catanzaro, Rimini e Albinoleffe con cui ha passato 4 stagioni inizia a giocare anche in Serie D fino alla scorsa stagione a Matera dove ricopriva il ruolo di regista. Nella Nissa ha un ruolo da coordinatore in campo e da centrocampista difensivo recupera palloni anche se spesso si fa trovare in posizione fatale per trovare una la conclusione.Agnello nell’ultima partita come nelle scorse ha indossato la fascia da capitano a dimostrazione di essere leader dentro e fuori dal campo dei biancoscudati. Nel match contro il Locri la Nissa passerà in svantaggio ma a recuperare la partita e a regalare entusiasmo ci pensa Agnello che in area di rigore si fa trovare pronto e prova il piattone a giro all’incrocio dei pali.Abbracci con tutta la panchina e carica alla squadra per trovare solo nel finale con il “Tato” Diaz il gol del 2-1 e della vittoria. Nella Nissa sono stati diversi giocatori a figurare come Player of The Week ma questa volta il protagonista è Francesco Agnello.
Stefano Tricamo: é la voglia di trovare una sfida che spesso sul cammino di un calciatore fa la differenza. Non è un caso che il difensore centrale milazzese in forza alla Messana, Stefano Tricamo che nel messinese non ha bisogno di certo di presentazioni, come ha replicato in una recente intervista ha ritrovato nel gruppo Messana la voglia di giocare a calcio e la passione per lo sport che tanto ha amato per tutta la sua carriera. Tricamo è un difensore centrale vecchio stile muscoli e centimetri al servizio della squadra marcatura stretta a uomo e tanta leadership anche se spesso un po’ silenziosa. In carriera il suo percorso personale è partito tra i settori giovanili di Villafranca, Folgore e Milazzo con cui ha anche avuto l’opportunità di disputare un campionato Beretti. In carriera vanta anche diverse comparse in Serie D con il Due Torri circa 70 e anche una brevilinea esperienza con il Messina. Lo scorso anno ha vinto il campionato di Prima Categoria con il Monforte da protagonista assoluto, rendendo il reparto difensivo un vero e proprio scudo. In una Messana che sta viaggiando a ritmi elevatissimi Tricamo ha ritrovato l’entusiasmo e un progetto ambizioso per il suo presente e il futuro. Attualmente la squadra allenata da mister Cosimini è in testa nel Girone B e si trova ad una sola distanza dal San Fratello Acquedolcese in attesa della sfida datata nel mese di Febbraio. Nella trasferta di San Marco d’alunzio contro l’Aluntina è stato decisiva la mano d’opera di Stefano Tricamo che in entrambi parziali mantiene eretta la muraglia giallorossa non subendo praticamente mai le avanzate avversarie. La partita contro i granata terminerà sul 3-0 grazie alla tripletta giallorossa firmata da Ventra, Sonko e Ferraù ma se la porta rimarrà ancora una volta inviolata il merito è soprattutto di Stefano Tricamo
Articolo a cura di Francesco Romeo