Duello d’alta quota all’Aldo Campo in Selvaggio tra la capolista Ragusa e il Città di Sant’Agata. Tre punti in palio alla ricerca di una continuità di risultati che sin qui ha premiato, alle porte della decima giornata, gli iblei guidati da Alessandro Settineri che hanno raccolto ben 8 vittorie su 9 gare.
Messinesi che qualche peccatuccio di continuità lo hanno palesato ma che rimangono, per qualità del gioco espresso e degli interpreti offensivi che lo caratterizzano, tra le favorite del girone B d’Eccellenza.
Squadra che vince non cambia e allora Pasquale Ferrara conferma gli 11 che avevano ben interpretato la sfida contro il Milazzo. Tra i pali il classe2002 Ruggiero, difesa a 4 con Franchina sulla destra e Inzoudine sulla sinistra, Russo e Yoboua tandem difensivo, Giardina in cabina di regia affiancato da Calafiore e Costa, tridente offensivo composto da Iraci e Concialdi a supporto della punta Cicirello. Padroni di casa, vestiti eccezionalmente di rosso, con Caruso in porta, Principato e Cerra sulle corsie laterali, Urquiza e Floro Valenca nell’inedito ruolo di centrale difensivo in assenza di Cappello, Rosalia e Chiavaro, nel ruolo di playmaker Piyuka spalleggiato da Kouame e Cess, Palermo e Azzara in sostegno al centravanti Luca Savasta.
Direttore di gara il signor Giampietro della sezione di Pescara, coadiuvato dagli assistenti Quattrotto e Chillè entrambi della sezione di Messina.