Nuova Peloro: Tommaso Di Pietro responsabile settore giovanile
Una nuova avventura, un passaggio importante per costruire il presente e il futuro. Dopo i risultati ottenuti in ambito federale con la prima squadra, la Peloro ha deciso di avviare le attività del settore giovanile.
Ecco allora il primo “open day” che si terrà lunedì prossimo alle ore 16 presso L’Ambiente Stadium, aperto ai ragazzi nati nel 2004, 2005, 2006, 2007 e 2008 (necessario nulla osta e certificato medico per i tesserati di altre società).
“Siamo felici e motivati nell’intraprendere questa strada – commenta il presidente Marco D’Andrea -. Lanciamo uno dei progetti annunciati di recente, che consideriamo cruciali per immaginare una Peloro duratura e sempre più radicata sul territorio. Vogliamo camminare coi giusti tempi, cercando di fare sempre il meglio in campo e fuori. A breve presenteremo alcune figure, già operative, che hanno sposato il nostro progetto con entusiasmo, cogliendo lo spirito che ha sempre caratterizzato questa società e pronti ad alimentare il percorso di crescita”.
Idee, persone e unità: seguendo queste linee guida annunciamo l’accordo per il settore giovanile con mister Tommaso Di Pietro, che sarà il nuovo tecnico responsabile. Tanta esperienza alle spalle con diverse società del territorio. Classe 1972, una vita trascorsa in campo e fuori, anche a sostegno dello sviluppo delle giovanili leve. Assieme a lui in questo nuovo percorso, che la nostra società ha voluto con decisione, ci sarà il fedelissimo Pinuccio Saporoso.
“Di Pietro e Saporoso rispecchiano perfettamente i profili che cercavamo per dare linfa al processo di crescita del club – afferma il responsabile amministrativo, Cosimo Galletti -. Siamo fiduciosi di potere raggiungere insieme gli steps programmatici individuati, con la spinta di vecchi e nuovi dirigenti che sono costantemente al lavoro per essere pronti verso l’inizio della stagione. Una volta raggiunta la promozione in Prima Categoria era giusto prendersi qualche giorno di riflessione in più per pianificare e canalizzare le nostre energie nel presente con un occhio attento al futuro. La prospettiva di un vivaio rientra tra le priorità individuate per garantire una continuità al progetto. Ma attenzione, le novità potrebbero non essere finite”.
Fonte: Nuova Peloro