Messina: dagli errori possono nascere le opportunità
L’amara sconfitta contro il Foggia rende più difficile l’approdo ai playoff. Nelle prossime settimane, però, passa una buona fetta di futuro.
Manca circa un mese al termine della regular season. Un lasso di tempo che, giorno più giorno meno, può sembrare breve e veloce o lungo e intenso. L’interpretazione, quindi, passa totalmente dallo spirito con il quale si intendono affrontare le prossime settimane. Conoscendo mister Modica la scelta sembra tendere verso la seconda opzione dal momento che il tecnico ha dimostrato, non solo a parole, di tenere tantissimo a raggiungere il risultato più prestigioso possibile quest’anno.
Di mezzo non ci sono solo motivazioni personali e di curriculum, ma anche la volontà di mostrare quanto sia stato vincente il lavoro condotto dal suo ritorno a Messina. Per questo motivo lo 0-3 maturato contro il Foggia non deve passare in secondo piano ma, allo stesso tempo, non deve diventare manifesto di qualsivoglia “fallimento”. In realtà la grande amarezza, per il KO di sabato scorso, non è tanto legata allo scontro diretto ma alla gioia che non si è riuscita a dare alle settemila presenze sugli spalti. Messina ha dimostrato di avere fame di calcio e di possedere una passione che ha solo bisogno di essere riaccese. Già il solo sogno playoff ha animato la città, tanto da far riaffiorare sottovoce parole come Serie B, promozione e capolista.
D’altronde sognare fa parte dell’indole di ogni tifoso che ama visceralmente la propria squadra. Purtroppo in riva allo Stretto, tutto questo era stato riposto in un cassetto e chiuso a chiave per un lasso di tempo molto lungo. Proprio per non disperdere questo rinnovato entusiasmo, allora, è bene non cadere in alcuni errori che albergano ciclicamente a queste latitudini. In primo luogo il Messina non è una squadra mediocre, come il risultato contro il Foggia potrebbe mostrare, ma non è nemmeno la corazzata che in molti avevano decantato nella scalata degli ultimi mesi. In secondo luogo, il campionato di Serie C nasconde tante di quelle insidie che per affrontare una stagione vincente serve un lavoro approfondito anche fuori dal campo. Terzo, ma non ultimo aspetto, bisogna evitare di dare qualsiasi tipo di “alibi”. Nelle ultime quattro partite il Messina ha raccolto appena due punti: ridurre il tutto agli errori arbitrali, ai complotti di palazzo ed al volere dei “poteri forti” fa il male solo del Messina.
Al contrario, invece, bisogna essere orgogliosi del cambiamento che questa squadra ha avuto a cavallo dei due gironi. Ci sono, come detto in apertura, ancora delle settimane intense da affrontare con cinque gare in programma. Da qui possono nascere, quindi, le opportunità da cogliere. Questo è il momento decisivo di una stagione in cui far confluire, sullo stesso livello, tutte le anime di una società professionistica da quella sportiva a quella gestionale. Il futuro del Messina è già ora ed incorrere nei soliti storici errori sarebbe delittuoso.
Delle basi solide sulle quali costruire ci sono, adesso è tempo di capire che strada percorrere.