Messina: colpo Rosafio, Marong per la difesa e non è finita qui
L’arrivo in città dell’attaccante ex Spal ha dato un immediato sussulto al mercato dei biancoscudati che domenica torneranno in campo per affrontare l’Audace Cerignola.
“Dopo due sofferte salvezze, vorrei raggiungere i playoff”.
Parole e musica firmate da Pietro Sciotto. Il numero uno giallorosso non si è mai nascosto nè ad agosto nè tanto meno a dicembre dopo un intero girone d’andata. Nonostante un cammino non certamente esaltante al suo terzo anno tra i pro, il presidente giallorosso non ha mai mollato la sua “creatura” consapevole di voler dare una svolta rispetto al passato. Certo i numeri ed i risultati non sono ancora dalla sua parte ma è anche giusto dare i meriti ad un uomo capace di tener fede alla sua parola confermando le sue scelte tecniche anche dopo una lunga serie di sconfitte consecutive. Ed è proprio sul piano tecnico/sportivo che si gioca la partita più importante: il Messina, ad oggi, è ancora in zona playout. La squadra costruita dal duo Modica – Roma non ha portato in dote i punti sperati e la tifoseria sarà costretta a vivere, ancora una volta, un girone di ritorno di passione tra picchi di entusiasmo e paure dietro l’angolo. In questo continuo movimento sulle montagne russe, allora, interviene come da due anni a questa parte il calciomercato invernale. Trenta giorni di tempo per rimediare agli errori estivi e rinforzare una rosa che ha mostrato sicuramente dei punti di forza ma anche tante debolezze e carenze. Questa volta, però, la sensazione è che non si attuerà una rivoluzione ma un rafforzamento preciso e certosino. Il tempo delle scommesse è finito, adesso servono scelte precise e decise. In questo solco tracciato dal presidente Sciotto, il direttore Roma ha subito mostrato la mano ferma. Pronti, via e quattro rescissioni servite su un piatto d’argento. Via gli impalpabili Darini e De Matteis, il maltese misterioso Zammit e il mai pienamente accettato Michele Ferrara. Quattro slot liberati da riempire prontamente perché domenica arriva, al “Franco Scoglio”, l’Audace Cerignola. In un momento storico in cui la tifoseria biancoscudata freme per capire le intenzioni della società, social e spifferi online diventato pane quotidiano.
Nel tam tam mediatico, il primo grande colpo del Messina è Marco Rosafio. Il grande sogno estivo di mister Modica diventerà realtà sotto l’Albero di Natale anche se con qualche giorno di ritardo. Il forte esterno d’attacco aumenterà notevolmente il peso offensivo di una squadra che ha prodotto troppo poco nonostante il 433. I tifosi ricordano le sue gesta in Serie D ma adesso servirà rinfrescare la memoria in questi sei mesi di prestito secco dalla Spal. Ma se l’attacco necessita di linfa vitale in zona goal, è la difesa a preoccupare notevolmente per alcune carenze provenienti dal mercato estivo. Di fianco alla statua di San Ermanno Fumagalli, infatti, andrà costruita anche quella di Lino Ortisi. Il giovane 2001 da trequartista si è calato nella parte di terzino sinistro.
Con un Tropea destinato, probabilmente, all’addio serve necessariamente un calciatore che faccia di quel ruolo il suo pane quotidiano. Sul taccuino di Roma, da settimane, è segnato il nome di La Vardera, 2002 di proprietà del Cosenza. La trattativa non si è ancora sbloccata e la tifoseria spera di non ripetere una telenovela in pieno stile Brogni. Spostandoci al centro della retroguardia, più avviata la trattativa che porterà a vestire il biancoscudato al difensore Marong. Il possente classe 2000 resterà in Sicilia e da Palermo si trasferirà sulle rive dello Stretto. In scadenza con la società rosanero, diventerà un calciatore di proprietà del Messina con la speranza che possa rilanciarsi alla corte di mister Modica. In questo uragano di voci, contatti, presunte trattative e false piste, sono innumerevoli i nomi accostati al Messina in considerazione dell’obiettivo salvezza da raggiungere. Il giovane attaccante Arioli sembra destinato al Monopoli, si attende di conoscere la scelta sul vice Fumagalli mentre un pupillo di mister Modica potrebbe essere l’attaccante Berardi già avuto alla Vibonese.
In questo contesto così intricato, però, un nome vogliamo farlo perché rappresenterebbe una scelta oculata proveniente da una categoria inferiore. Il Messina, da qualche settimana, infatti ha messo nel mirino Giuliano Alma. Il fantasioso esterno offensivo del Siracusa sta dominando nel girone I di Serie D e rappresenta un punto fermo per gli aretusei nell’inseguimento al Trapani. Il Messina si è fatto avanti e non è detto che non possa essere questo il colpo a sorpresa per il reparto offensivo. In un gioco di incastri e numeri, chiaramente dovrebbe esserci qualche nuova cessione o risoluzione. Ciò che è certo, però, è che il Messina vuole avere le idee chiare sul mercato per rituffarsi in campionato con più consapevolezza e meno paura del futuro prossimo.