Le frecce di Cupido a San Valentino: Plescia e Luciani stendono il Sorrento
Ritorno al goal per i due attaccanti biancoscudati che firmano il 2-0 sui campani. Tre punti fondamentali in chiave salvezza che alimentano il sogno playoff.
“Lei non era una donna, ma era tutto per me…”. Parole e musica di uno dei cori più emozionanti della Curva Sud verso la propria maglia. Una passione viscerale che esplode, in maniera travolgente, quando il Messina scende in campo nel giorno di San Valentino. Giochi del destino ed incastri di calendario che hanno reso questo turno infrasettimanale iconico sotto molteplici punti di vista. Il day after di Messina – Sorrento ci regala tante istantanee che, nell’epoca dei social, hanno già fatto il giro del web e delle chat. Dalla corsa del presidente Sciotto che, come un giovane Usain Bolt, dalla tribuna stampa raggiunge il terreno di gioco prima del triplice fischio, passando per l’abbraccio con mister Modica e il direttore sportivo Roma, sino ad arrivare allo sprint liberatorio di Vincenzo Plescia sotto la curva con annessa esultanza al microfono.
Il Messina è rinato dalle proprie ceneri e lo ha fatto seguendo la via più naturale: la semplicità del lavoro. Da qui nasce il successo in ogni ambito lavorativo non solo sportivo: riuscire a ripartire dai piccoli dettagli che possano trasformare un fallimento in un’occasione di ripresa e crescita. Tanti piccoli passi che, in questo 2024, hanno reso la biancoscudata la squadra più in forma con risultati migliori anche della capolista Juve Stabia. Adesso non ci si può più nascondere ed occorre tenere i piedi ben saldi a terra. Risulta fondamentale, alla luce di queste vittorie, mantenere un atteggiamento equilibrato senza lasciarsi andare ad annunci mediatici che possano creare alibi o distrazioni. Questa settimana, come avevamo già anticipato, è quella crocevia per l’intera stagione: riuscire a chiudere con un trittico di vittorie contro il Giugliano permetterebbe di sognare qualcosa in più. Salvezza, playout, playoff: parole che si susseguono tra tifoseria ed addetti ai lavori. La verità è che, giornata dopo giornata, tutto va di pari passo: il 2-0 sul Sorrento non ha solo avvicinato la salvezza diretta ma ha permesso di portarsi ad una sola lunghezza dagli spareggi promozione.
Non è un caso che questo primo traguardo sia arrivato nel segno dei bomber. Questa stagione da montagne russe, infatti, ha vissuto tanti momenti iconici sia in positivo che in negativo. Il fato, quindi, ha voluto che nel giorno di San Valentino siano stati proprio gli attaccanti a far innamorare nuovamente i tifosi. In queste settimane ricche di vittorie e bel gioco, infatti, era mancato l’apporto proprio di Plescia e Luciani non nelle prestazioni ma in zona goal. Contro un avversario solido e ben organizzato come il Sorrento, allora, sono state proprio le due prime punte a scoccare le frecce vincenti. In una gara giocata ad altissimo ritmo per novanta minuti, l’ex Avellino è stato praticamente perfetto mostrando una tranquillità mentale che mancava da diverso tempo. Il goal è stato solo la naturale conseguenza di una prova fatta di sacrificio e fisicità. Un tap in da ariete d’area di rigore ad impreziosire la straordinaria azione personale di Zunno. Mancava la ciliegina sulla torta e quella ci ha pensato Luciani a metterla. Dopo qualche prova opaca e qualche errore sotto porta di troppo: il classe 2002 ha timbrato il cartellino per la seconda volta in stagione. Contropiede letale orchestrato da Emmausso e finalizzato con freddezza con tanto di esultanza che sa di liberazione.
Ed adesso cosa succederà? Come ribadito più volte, il Messina ha bisogno di non porsi limiti. Ogni partita va affrontata come se fosse una finale così da arrivare a fine stagione senza alcun rimpianto. Per tutti noi, in fondo, è una scoperta perché il Messina di Sciotto non aveva ancora mai vissuto una classifica del genere nei suoi tre anni di Serie C. All’orizzonte c’è subito un’altra partita senza il tempo di metabolizzare quanto avvenuto al “Franco Scoglio”. Tenere il piede sull’acceleratore, adesso, diventa di vitale importanza. Il Messina ha ritrovato i goal dei suoi attaccanti ed ha ancora voglia di stupire.