Lamezia Terme: dopo il fallimento dei gialloblu, a chi andrà la leadership lametina?
Erano tre realtà per una città: il Lamezia Terme in Serie D, Sambiase e Vigor Lamezia in Eccellenza.
Da lunedì a Lamezia e in tutto il Sud Italia, non si fa che parlare e discutere del fallimento del Lamezia Terme, fino a una settimana fa la prima squadra della città. Una disfatta sportiva che ha rotto l’equilibro del Girone I di Serie D e la città lametina si é liberata di una realtà piena zeppa di talenti come Diaz, Saraniti, Marchetti, Mirabelli, Rizzo, Carbonaro e tanti altri. Giocatori che si stanno accasando in altri club.
Sambiase e Vigor Lamezia si giocano la leadership della città, sia fuori che dentro il campo. Sabato al “Gianni Renda” di Lamezia si gioca il derby. I giallorossi di Claudio Morelli in testa al campionato, insieme al Soriano, affronta i bianco verdi del neo allenatore Danilo Fanello.
Una partita che potrebbe fare da spartiacque in vista del futuro calcistico di Lamezia.
Anticipo di lusso per il girone unico dell’Eccellenza calabrese: Crucitti e Catania saranno le rispettive bandiere delle compagini che scenderanno in campo, dove proveranno a trascinare i propri compagni alla vittoria. I tre punti per il Sambiase, 20 punti, potrebbero dare ancor più fiducia ai giallorossi e tenere la vetta del campionato, mentre per la Vigor Lamezia, 16 punti e freschi dell’addio di Giuseppe Saladino, darebbe linfa al gruppo squadra e l’avvicinamento in classifica sui cugini potrebbe far diventare una corsa a tre, o addirittura a quattro considerando il Cittanova, per la Serie D.
Francesco Morabito