“Il calcio, questione di DNA”: Gianfilippo nuovo talento della famiglia Materazzi
L’attaccante, classe 2009, sta crescendo nel settore giovanile della Lazio seguendo le orme della sua tradizione famigliare.
Ci sono cognomi che hanno segnato la storia del calcio italiano. Uomini, prima che calciatori, che hanno tramandato l’amore e la passione per questo sport di generazione in generazione. Un flusso continuo che ha saputo adattarsi ai cambiamenti storico-sportivi sempre nel solco della tradizione delle proprie radici. In un universo calcistico, quello attuale, così ampio, variegato e ricco di sfaccettature, ritornare a preservare le origini diventa materia non di facile gestione. Nel “Guess Who” di questa settimana, allora, vogliamo proiettarci al futuro facendo anche un salto indietro nel tempo. Sembrerebbe un controsenso ma la storia ha sempre dimostrato quanto sia fondamentale il suo aspetto ciclico.
Per questo motivo la nostra base di partenza sarà un cognome di un certo peso nel contesto del calcio italiano: Materazzi. In principio fu Giuseppe, poi toccò a Marco e Matteo sino al giorno d’oggi con Gianfilippo. E’ proprio vero il calcio, molto spesso, è una pura e semplice questione di Dna difficilmente spiegabile. Il talento del futuro, protagonista della nostra rubrica settimanale, è l’attaccante classe 2009 che sta scalando le categorie con il settore giovanile della Lazio. I colori biancocelesti, d’altronde, sono di casa quando si parla della famiglia Materazzi. Mister Beppe, infatti, guidò la squadra capitolina da allenatore a cavallo tra fine anni Ottanta ed inizio anni Novanta. Un legame indissolubile che ha “rapito” anche il figlio Matteo. L’ex calciatore ed attuale agente FIFA ha chiuso l’accordo pluriennale per il figlio Gianfilippo con la società del presidente Lotito.
Di generazione in generazione, come detto, perché il giovane attaccante si sta formando come calciatore proprio con i colori biancocelesti a dosso. Quest’anno è stato protagonista nel campionato Under 15 nazionale sotto la guida di mister Rughetti. La Lazio ha chiuso la regular season al quinto posto guadagnandosi il pass per i playoff che la vedrà scendere in campo contro il Genoa. Ma riavvolgendo il nastro, Gianfilippo Materazzi ha iniziato a farsi notare già nelle scorse stagioni. Il profilo del giovane calciatore corrisponde a quello di un’ala d’attacco rapida e capace di essere decisiva sia in zona goal che da assistman. Non è un caso, infatti, che con la maglia dell’Under 14 sia riuscito a chiudere la stagione con 6 goal all’attivo diventando un punto di riferimento nello scacchiere di mister Assumma.
Quest’ultimo ha dimostrato, nel corso degli anni, di saper lavorare perfettamente con i giovani nella loro crescita costante. Gianfilippo Materazzi sta proseguendo nella sua maturazione calcistica senza bruciare alcuno step. Ad oggi è sicuramente uno degli elementi da tener d’occhio in ottica futura considerando anche la sua giovane carta d’identità. In questo momento fare paragoni scomodi creerebbe un clima di tensione e pressione non ndifferente. Al contrario, l’auspicio è che il tempo possa consegnarci un nuovo talento per il calcio italiano. D’altronde il cognome è una garanzia assoluta ma Gianfilippo vuole scrivere la sua storia nel solco delle sue prestigiose radici.