Girone A Eccellenza: inizia la rincorsa al Canicattì primo della classe
Trascorso quasi un mese dall’ultima giornata di Regular Season, scocca l’ora di tornare nuovamente in campo per riprendere il filo interrotto con il calcio dilettantistico. In Eccellenza il weekend a venire segnerà la ripartenza di entrambi i gironi e il rinvio di una sola partita, quella tra Pro Favara-Enna nel girone A, e di Leonzio-Real Siracusa nel girone B.
Una lunga sosta, acuita dall’accentuarsi della quarta ondata scoppiata negli ultimi giorni del 2021, ma che stavolta non ha inficiato sulla regolarità dei campionati prossimi ad iniziare il girone di ritorno.
Nel girone A a guardare tutti dall’alto verso il basso è il Canicattì che ha concluso il girone d’andata a quota 33 punti regalandosi in piene festività l’intera posta in palio battendo per 4-0 la Nissa nello scontro diretto e il mancato allungo nel pareggio a reti bianche contro l’Enna. I ragazzi guidati da mister Lillo Bonfatto hanno fin qui timbrato numeri da capolista: il maggior numero di vittorie (10 in totale), il minor numero di gol subiti (7 a passivo) e il terzo migliore attacco (26 gol appena uno in meno rispetto ad Akragas e Don Carlo Misilmeri).
Numeri senz’altro incoraggianti e da cui ripartire per i biancorossi trascinati dall’esperienza e dalla personalità di calciatori che ovunque abbiano giocato lo hanno fatto lasciando un solco importante. Tra le fila biancorosse militano calciatori del calibro di Santo Privitera, Benny Iraci, Davide Pettinato, a cui la dirigenza biancorossa nella finestra di mercato dicembrina ha voluto aggiungere tra i pali l’ex Giarre Gabriele Barbagallo e il centrale difensivo Omar Diop.
Tre lunghezze di vantaggio che non garantiscono l’ipoteca sul campionato. Molto lo si deve alla competitività di un girone che abbraccia ben 8 squadre in appena 10 punti e la cui imprevedibilità rimane un punto fermo anche per la seconda parte di stagione.
Non resterà a guardare la nutrita concorrenza, su tutti l’Akragas e la Don Carlo Misilmeri entrambe appaiate al 2°posto a 30 punti. I biancazzurri, tra i più attivi sul mercato di riparazione, hanno chiarito con una recente conferenza stampa l’allontanamento della dimissionaria Sonia Giordano, rivendicato la maggioranza in seno alla società e per mezzo di un comunicato stampa anche difeso la propria immagine dalle dichiarazioni degli ex tesserati Punzi e Costantino passati ufficialmente al Mazara.
Botti di fine anno anche per la Don Carlo Misilmeri e molto cari a mister Salvatore Utro che ha espressamente richiesto gli innesti di Simone Giuliano e Francesco Mauro, lo scorso anno in D col Marina di Ragusa, e due under classe 2003 Francesco Ficarra e Alessio Cardinale.
Il nuovo anno permette alla Nissa del Presidente Arialdo Giammusso il ritorno tra le mura amiche del “Palmintelli”, mentre dal fronte tecnico la società chiarisce che non è previsto un indebolimento del parco giocatori affidato a mister Bognanni.
Alle porte della zona Play Off a 26 punti staziona al 5°posto l’Oratorio San Ciro e Giorgio che nella giornata di ieri ha condiviso l’allenamento con il Palermo F.C. e scritto una bella pagina di sport al fianco del club rosanero e dei ragazzi guidati da mister Baldini prossimi al big match al “Ceravolo” contro il Catanzaro.
Chi dovrà rincorrere e sudare oltre le proverbiali sette camicie è l’Enna che ha vissuto costantemente le problematiche del Covid con il gravoso problema di recuperare 6 partite nell’arco di 2 mesi. Per i gialloverdi, guidati da Seby Catania, la classifica recita un -9 dalla vetta e il recupero della gara contro il Castellammare ancora slittato a data da destinarsi. Attardate dalla vetta della classifica, ma in piena corsa Play Off, Pro Favara, Mazarese e Castellammare ma anche lo stesso Mazara, oggi a 22 punti, a 4 punti dal 5°posto può iniziare la sua rincorsa verso e cullare ancora sogni di gloria attraverso i Play Off.
Il campionato, indubbiamente affascinante per la parte alta della classifica, si arricchisce anche dell’appassionante lotta per il mantenimento della categoria.
C.U.S. Palermo e Dolce Onorio Marsala, rispettivamente ultime della classe a quota 5 e 6 punti, dovranno risalire la corrente per evitare la retrocessione diretta. Destino che accomuna, anche, Monreale, Casteltermini, Parmonval e Unitas Sciacca, quest’ultime maggiormente accreditate nella lotta alla salvezza diretta.