Giarre, Gaspare Cacciola: “Virtus Ispica è una squadra compatta, Iraci ritorno gradito e voluto”
Alla vigilia di Giarre-Virtus Ispica, gara valida per l’Ottava giornata del girone B d’Eccellenza e che segna il ritorno sul green del Regionale, il tecnico Gaspare Cacciola ha parlato dell’impegno che attende i gialloblu chiamati a confermarsi dopo la vittoria di Ragusa.
“La Virtus Ispica è una squadra compatta, organizzata e che vorrà riscattare la sconfitta interna della scorsa settimana. Non inganni il risultato, peraltro rafforzato nei minuti finali, contro un’ Enna che è stato strutturato per un campionato ai vertici.
Ritornando sulla prestazione di Ragusa non potevo attendermi lucidità e brillantezza in tutti i 90 minuti. Era piuttosto fisiologico che mancasse un pò di ritmo e di condizione. Allo stesso modo sono fiducioso e convinto che la squadra possa essere più brillante rispetto al primo tempo di Ragusa.
In questa fase del campionato, piuttosto che spendere un elogio verso un singolo, credo vada esaltato il lavoro del gruppo e la condivisione totale di tutti i componenti di questo organico. Ne è la riprova la risposta data in campo, anche da parte di chi è subentrato a partita in corso come nel caso di Gabriele e Mattia. Questo significa che in settimana si è lavorato bene, che la concorrenza è stimolante e aiuta anche nella ricerca del particolare.
L’infortunio patito da Orazio Urso è un problema di natura muscolare che rientra nella categoria degli intoppi risolvibili in breve tempo.
Non posso nascondere, invece, l’enorme dispiacere che provo per Salvo Cocimano a cui auguro una pronta ed immediata guarigione. I mesi scorsi sono stati parecchio difficili anche dal punto di vista psicologico e in particolar modo Salvo, che aveva mercato, aveva mostrato grande senso di appartenenza. Oggi si vede privato, molto sfortunatamente, di poter vivere con noi la quotidianità e la gioia di questa ripartenza che abbiamo meritato tutti insieme.
Il ritorno di Iraci è assolutamente gradito e fortemente voluto dal ragazzo. Benny conosce il gruppo e anche l’ambiente. E’ un calciatore che ha grandi motivazioni ed ambizioni e che nei momenti chiave del campionato, non devo dirlo io, sa essere decisivo per caratteristiche e per personalità. Ha lavorato, come tutto il gruppo, sin da subito mettendosi a disposizione del gruppo”.