FC Messina: Arena e Co., quando la svolta arriva dagli under
Saltando la staccionata in riva allo Stretto, sponda Messina, dopo aver decantato le lodi degli under a disposizione dell’ACR di Mr. Novelli, la par condicio ci impone un approfondimento dedicato ai giovani talenti di casa FC Messina.
Cambia l’acronimo, ma non il massimo comune denominatore, chi vuol ambire ai vertici della classifica non può prescindere dal proprio parco “under” ed in tal senso il lavoro messo in atto dal Direttore generale Marco Rizzieri lascia ben sperare.
Se Francesco Marone, portiere classe ’99, under “in deroga” per l’annata corrente risulta essere la certezza, al pari di Francesco Casella, terzino campano classe ’00, entrambi alla seconda stagione in maglia giallorossa, gli innesti in corso d’opera di Alessandro Arena e Gabriel Bianco, hanno dato nuova linfa alla fase offensiva giallorossa, calciatori rapidi e dal futuro assicurato, che metteranno in difficoltà Mr. Costantino nelle scelte domenicali.
L’estroso esterno scuola Catania, ha già lasciato il segno in maglia giallorossa, mettendo a segno due reti, entrambe di pregevole fattura, nei 423 minuti giocati fin qui. La punizione con il Castrovillari all’esordio da titolare ha fatto stropicciare gli occhi anche ai piu scettici, la volè allo stadio “Aci e Galatea” contro il suo ex tecnico, Giuseppe Pagana, ha confermato le doti di questo giovane ragazzo.
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Menzione doverosa anche per Gabriele Aita, esterno difensivo classe 2002 scuola Torino, innesto del mercato di Dicembre che ha scalato a suon di prestazioni le gerarchie prima di Mr. Pino Rigoli ed ora di Massimo Costantino.
Stagione in chiaro scuro per Riccardo Ricossa (2001) e Marco Garetto (2001), approdati anch’essi in riva allo stretto dopo esser transitati per il vivaio granata, l’ambientamento non é stato dei più semplici, la fisicità del campionato di Serie D ha oscurato in parte la grandi doti tecniche dei due atleti in questione.
Se il primo (Ricossa) ora risulta essere titolare inamovibile nello scacchiere giallorosso, sicuramente più arduo il compito per il coetaneo Garetto, in un centrocampo imbottito di nomi altisonanti.
Rinviato a settembre, si fa per dire in un calendario pieno di incertezza, la valutazione di Norvin Mukiele, fratello del più celebre Nordi difensore in forza al Red Bull Lipsia, classe 2001 che ha messo a segno la rete vittoria nella gara d’andata contro il Troina senza più riuscire ad incidere, nonostante la propria prestanza, atletica nei risultati del team del presidente Arena.
Identificati come “oggetti del mistero” gli ultimi arrivati Antonio Panebianco, classe 2001 di scuola Catania e Cristian Cangemi, terzino destro 2002 proveniente dalla primavera del Palermo Calcio.
Si aggiunge a questa lista di giovani il secondo portiere Michele Monti, classe’99 proveniente dal Notaresco.
Claudio Costanzo