Due perle per il grande sogno: Alma fa volare il suo Siracusa
Nella pirotecnica vittoria sul Licata per 3-2, l’attaccante è decisivo con una doppietta fondamentale nella corsa al primo posto.
Non c’è un attimo di respiro. Mandato in archivio un weekend scoppiettante, il girone I di Serie D ci ha proposto un turno infrasettimanale altrettanto ricco di colpi di scena. Lo abbiamo ribadito più volte: finalmente abbiamo un torneo avvincente con una lotta al primo posto davvero serrata. Di certo non possiamo rimanere indifferenti alla “bomba” dell’ultima ora con il comunicato ufficiale da parte del Lamezia Terme che, di fatto, annuncia il ritiro della squadra dal torneo. Una scelta impopolare che poco c’entra con questo sport e che va a macchiare, ancora una volta, la regolarità di una competizione troppo spesso mortificata.
Tuttavia non vogliamo concentrarci su questi aspetti negativi. Al contrario la nostra attenzione è rivolta al continuo botta e risposta in vetta tra Trapani e Siracusa. Al netto di una Vibonese che sta compiendo un grande cammino e cerca di rimanere in scia come terzo incomodo, abbiamo già sottolineato qualche settimana fa quanto queste due squadre siano state costruite per vincere il torneo. Modi di programmare la stagione totalmente diversi ma con un unico comune denominatore: vincere e raggiungere la Serie C. In un pomeriggio, allora, caratterizzato dal blitz esterno del Trapani sul manto erboso del “Granillo” vogliamo concentrarci su quanto avvenuto al “De Simone” di Siracusa. I padroni di casa, infatti, riescono a portare a casa i tre punti al termine di una sfida spettacolare contro il Licata. Il punteggio di 3-2 fotografa una gara non banale e grande merito va dato al solito straordinario lavoro di mister Romano sulla panchina degli ospiti.
Eppure nemmeno la quarta forza del campionato è riuscita a fermare il cammino vincente degli aretusei. In un percorso così lungo e tortuoso, allora, la differenza la fanno i particolari, le scelte coraggiose e soprattutto i singoli. In questo senso il Siracusa, al netto dell’estrema qualità della propria rosa, ne possiede uno davvero fuori categoria. Stiamo parlando di Giuliano Alma che, con pieno merito, è il volto di questo turno infrasettimanale. Per contrapporsi ai dieci successi consecutivi del Trapani, l’esterno offensivo di mister Cacciola ha messo in scena l’ennesima gara d’altissimo profilo. La doppietta che vale, entrambe le volte, il vantaggio per la sua squadra racchiude quanto di magico possa esprimere questo calciatore sul prato verde. Giunto ai 30 anni, in piena maturità calcistica, ha deciso di scommettere su una piazza vogliosa di tornare nel calcio che conta. Allo stesso tempo la scelta societaria è stata ben chiara: assicurarsi un elemento non solo dall’enorme talento ma anche dalla leadership indiscussa.
Riavvolgendo il nastro appare difficile spiegare come un giocatore come Alma abbia calcato così poco i campi del professionismo. Questione di scelte personali, ambizione e un pizzico di fortuna. Eppure dopo un lungo girovagare tra Ragusa, Gela, Turris, Folgore Caratese e, in ultimo, Lamezia, è tornato nuovamente in Sicilia per firmare un’altra pagina storica della sua carriera. La sfida alla corazzata Trapani è stata lanciata fin dalla prima giornata. Il Siracusa non ha intenzione di mollare ed ogni giornata può risultare decisiva sul lungo periodo. Giuliano Alma ha messo nel mirino i suoi obiettivi: vincere il campionato continuando a segnare con grande regolarità. La vetta della classifica marcatori l’ha già raggiunta davanti al rivale Cocco ed al compagno di squadra Maggio. Adesso non resta che continuare a rispondere, a distanza, ai risultati del Trapani in attesa dello scontro diretto.