Dalla Serie C ai quarti del Mondiale: Cheddira sogna con il Marocco
Dopo aver trascinato il Bari alla promozione in Serie B, l’attaccante ha fatto il suo esordio negli ottavi di finale del mondiale in Qatar 2022 con la maglia del Marocco.
Dal calcio di provincia ai riflettori della massima competizione calcistica a livello internazionale. La storia del calcio, ciclicamente, ci ha regalato vicende incredibili ed uniche incoronando quei singoli calciatori che da “sconosciuti” hanno trovato la ribalta di fronte al grande pubblico. In questo caso, però, il percorso dalle serie minori ad un mondiale è stato così netto e repentino che nessuno poteva aspettarselo. In questa storia, infatti, sono appena otto mesi quelli trascorsi dai festeggiamenti sul prato verde del “San Nicola” di Bari sino all’esordio in Qatar in un ottavo di finale mondiale. Protagonista di questo uragano di emozioni, è l’attaccante marocchino Walid Cheddira che ha trovato in Italia la sua seconda casa.
Negli anni la nostra redazione ha raccontato tante storie di calciatori che hanno calcato i campi periferici del calcio sino alla consacrazione. Nel caso del bomber classe 1998, abbiamo intrecciato le nostre strade anche qui in Sicilia nel girone C di Serie C. Proprio la scorsa stagione, infatti, Cheddira è stato grande protagonista nella cavalcata del Bari di mister Mignani verso la promozione in cadetteria. Un grande ritorno per la storica società pugliese sotto la guida della famiglia De Laurentiis. Un campionato in cui Cheddira ha affrontato anche le tre siciliane Palermo, Messina e Catania. Tutti abbiamo ammirato le qualità fisiche e tecniche di un calciatore che, di certo, non si presentava come il colpo da novanta dei galletti. Con il passare delle settimane, è riuscito a guadagnarsi non solo una maglia da titolare ma anche la chiamata da parte della nazionale marocchina. Ecco proprio il 23 settembre 2022 diventa la data da incorniciare nella carriera del giovane attaccante: l’esordio contro il Cile a cui seguiranno anche le sfide contro Paraguay e Georgia.
Un totale di appena tre presenze che hanno convinto il Ct Regragui alla convocazione per Qatar 2022. Una notizia che ha avuto la sua ribalta mediatica in Italia rendendo Cheddira non più un calciatore delle serie minori ma un elemento da seguire con attenzione. Dalle sue origini a Loreto passando per la serie D con la Sangiustese sino alla chiamata del Parma ed i successivi prestiti con Arezzo, Lecco e Mantova. Insomma di maglie indossate, nonostante i 24 anni, ce ne sono tante. Eppure la svolta avviene quando è il Bari a scommetterci su: una scelta che mette anche tanta pressione, dal momento che l’obiettivo resta vincere il campionato.
Andare ad analizzare gli ultimi mesi appare superfluo perché Cheddira ha sempre fatto parlare il terreno di gioco. La sua partenza verso il Qatar è coincisa con un momento positivo anche alla sua prima esperienza in Serie B: quindici presenze tra campionato e Coppa Italia e ben quattordici reti. Numeri impressionati che certificano, qualora ce ne fosse bisogno, una crescita costanza. Da qui il grande salto verso il mondiale. In ogni grande storia che si rispetti, poi, serve l’imprevisto e quella buona dose di eventi imponderabili. Il Marocco è diventata la vera sorpresa di questa edizione volando sino ai quarti di finale. Ed è proprio qui che avviene un’altra sfumatura non banale. Dopo aver collezionato un totale di zero minuti nel proprio raggruppamento osservando le gesta dei compagni Hakimi, Ziyech ed En-Nesyri, il tecnico decide di concedergli ben 38 minuti nella fase più delicata degli ottavi di finale contro la Spagna. Il coraggio e la grinta a Cheddira non mancano ritrovandosi a dover battagliare contro le stelle spagnole, tuttavia l’emozione tradisce l’attaccante che fallisce due occasioni davanti ad Unai Simon abbastanza semplici per le sue qualità.
Il destino, però, è ancora dalla sua parte e fa si che la favola continui dopo la lotteria dei rigori. Adesso le porte dei quarti si sono spalancate verso il Portogallo di Cristiano Ronaldo. L’obiettivo resta quello di stupire con tutta la pressione che sarà sui portoghesi. Cheddira partirà dalla panchina ma siamo sicuri che, oltre alle comunità marocchine, anche gran parte del nostro paese seguirà la gara con molta attenzione. Le sirene del mercato, poi, si sono già accese e la Lazio è pronta a muoversi per regalare un vice Immobile a Sarri. Da Loreto all’Al Thumama Stadium di Doha, il sogno continua.