
Dalla Serie A ai Boomers di Fedez: la Nuova Vita Calcistica di Simone Lo Faso

Il format combina idee di calcio tradizionale con dinamiche di videogiochi, creando partite emozionanti e imprevedibili sopratutto per i giovani.Ad avvicinarsi a questo movimento non solo diversi personaggi del web ma anche ex calciatori e creator digitali.Il formato: 12 squadre composte da giocatori dilettanti, scelti tramite un sistema di Draft simile a quello degli sport americani, e “wild card”, ovvero ex giocatori famosi e personaggi noti.Prima della scelta dei giocatori tramite Draft o Wild Card il torneo si suddivide in diverse fasi chiamate Split.Ogni “split” rappresenta una stagione a sé stante, con le proprie partite, classifiche e fasi finali. Questo formato permette di avere più competizioni all’interno di un singolo anno, mantenendo alto l’interesse del pubblico.
Tra i giocatori più sorprendenti della competizione c’è il siciliano Simone Lo Faso, attaccante classe ’98, che riuscì ad esordire in Serie A con il Palermo, centrando poi un trasferimento alla Fiorentina. Diversi problemi fisici hanno penalizzato la carriera di Lo Faso, che ha scelto di continuare il suo percorso nel calcio a 11 per poi essere selezionato al primo split come Wildcard dai Boomers, la squadra di Fedez.Dopo un inizio di stagione burrascoso tra le fila dell’Akragas, il palermitano ha deciso di lanciarsi in questa nuova sfida sul campo a 7 di “Vismara: “Mi è dispiaciuto non poter concludere il campionato con l’Akragas, quest’estate il progetto mi aveva convinto perché c’erano tutti i presupposti per farmi giocare a centrocampo e non più da esterno, poi per esigenza ho dovuto ricoprire anche il ruolo di prima punta che non avevo mai ricoperto nella mia carriera” per poi raccontare il suo approccio alla Kings League: “Mi alleno tutti i giorni, ma ho molto più tempo libero per me stesso, credo sia un progetto importante e a livello mediatico che performa come la Serie A, si sta sviluppando anche in altri paesi del mondo, credo che sarà l’evoluzione totale nello sport e nell’intrattenimento”.Ha aggiunto il suo pensiero sulla competizione: “Non è così semplice giocare in Kings è sempre una cosa molto seria nonostante i vari momenti content. Ogni squadra ha il proprio tifo e ogni streamer poi intrattiene il proprio pubblico con la sua personalità. Adesso arriveranno le fasi finali e nessuno vuole perdere”.
Lo Faso ha parlato anche del rapporto instaurato con il suo presidente Fedez: “Fedez è una persona alla mano e tiene molto al progetto non ci fa mancare mai nulla, la scorsa partita ha fatto richiesta per giocare alle 22 perché era l’unico momento della sua giornata in cui riusciva ad essere presente in campo”
Simone l’anno scorso, nella seconda parte di stagione è stato uno dei terminali offensivi del Siracusa arrivato ad un passo dalla promozione tra i professionisti con una cavalcata storica in Serie D: “Con i ragazzi mi sono trovato bene fin da subito, infatti siamo rimasti con tutti in splendidi rapporti.Sono riuscito a ritagliarmi dello spazio nonostante ci fossero diversi attaccanti forti come Alma, Russotto , Arcidiacono, Maggio e Sarao senza dimenticare Forchignone che è veramente forte.Parliamo di una piazza che porta tantissime persone allo stadio e meriterebbe categorie superiori.”
Lo Faso non ha escluso l’idea di vedere diversi ex compagni nella competizione: “Sicuramente Arcidiacono distruggerebbe tutti in Kings League, vedrei bene anche Alma, Russotto e Montaperto della Sancataldese.Un ragazzo ex Serie A che vedrei bene è Pippo Falco per la sua forza nell’uno contro uno”.
Tra le altre squadre in cui ha militato l’ex Fiorentina è presente il Livorno piazza storica che ha ottenuto pochi giorni fa la promozione in Serie C: “Sono felicissimo di vedere il Livorno tra i professionisti, è un dispiacere vedere grandi piazze come Siracusa, Messina o Trapani in categorie così basse per la loro storia”.
Se tu dovessi scegliere tre wildcard di un’altra squadra con cui vorresti giocare insieme, chi sarebbero? “Sceglierei un destro, un mancino e uno che gioca bene con entrambi i piedi: Tommy Conte, Perrotti e Colombo”
Per concludere Lo Faso ha parlato del suo futuro: “Vorrei continuare a giocare a calcio a 11 associandolo alla Kings League. Ci restano queste due partite che dobbiamo assolutamente vincere per restare nella zona dei quarti di finale ed approdare ad una partita dalla qualificazione al mondiale in Francia“
Con la determinazione di chi non ha mai smesso di credere nel proprio talento, Simone Lo Faso si prepara a vivere il finale di stagione con ambizione e serenità. Tra passato, presente e un futuro tutto da scrivere, l’ex talento del Palermo continua a reinventarsi, portando la sua esperienza e la sua voglia di mettersi in gioco anche in un format innovativo come la Kings League. Una nuova sfida che, come lui stesso racconta, potrebbe rappresentare davvero l’inizio di una rivoluzione nel mondo del calcio e dell’intrattenimento.
Arrticolo a cura di Francesco Romeo