Dalla gavetta al sogno Serie A: Alessandro Arena vola con il Pisa
Dopo gli anni passati a cavallo tra dilettantismo e Serie C, il talentuoso attaccante siciliano sta contribuendo alla grande stagione dei toscani in vetta al campionato di Serie B.
Un goal, un assist, una presenza: alla lunga possono rappresentare dei semplici numeri nella carriera di un calciatore. Alle fredde e nude cifre numeriche, allora, serve sempre mettere la propria impronta, lasciare un segno in qualsiasi percorso che possa poi coronare un obiettivo ambizioso. Che sia una promozione o una miracolosa salvezza, ogni calciatore ha la consapevolezza che ci sono momenti unici che possono segnare un’intera vita passata sui terreni di gioco. Per tali motivi, questa settimana, vogliamo scrivere un “Guess Who” un po’ particolare: il protagonista, infatti, non è un talento emergente ma un giovane siciliano che si è già fatto le ossa e che ha raggiunto, con grandi sacrifici, palcoscenici sempre maggiori. La nostra rubrica settimana, allora, è dedicata ad Alessandro Arena un ragazzo, prima che calciatore, che è cresciuto di pari passo con la nostra redazione partendo dai campi polverosi siciliani sino a giungere in cadetteria.
Di quel talento proveniente da Marina di Ragusa, tanto si è detto e scritto negli ultimi anni. Una famiglia con il calcio nel sangue come dimostrato dall’eredità che il classe 2000 ha avuto dai suoi fratelli maggiori. Alessandro, però, è colui che è riuscito a varcare i confini isolani per prendersi la scena nelle categorie superiori. In fondo ce lo ricordiamo tutti, quel “piccoletto” così veloce e dotato tecnicamente. Protagonista, fin da giovanissimo, con la maglia della sua città prima di attirare le attenzioni del Catania. La prima grande svolta arriva proprio alle pendici dell’Etna in concomitanza con un periodo di crisi societaria. Nonostante questo le scelte di disputare la Serie D prima ad Acireale e poi con il FC Messina risultato vincenti. Allenatori come Pagana, Rigoli e Costantino, lo valorizzano sfruttando anche la sua duttilità tattica che gli permettono di agire da trequartista, ala offensiva ma anche mezzala d’inserimento. Ed è proprio dopo aver vinto i playoff di Serie D in riva allo Stretto che Arena compie il grande salto. A puntare sulle doti innate del calciatore è il Gubbio nel girone B di Serie C.
Il biennio di terza serie dimostra come la gavetta fatta in Sicilia sia servita. Arena si ambienta subito con il calcio professionistico e diventa un punto fermo della società umbra. Nel biennio in Serie C colleziona oltre 70 presenze andando in doppia cifra sia per i goal che per gli assist. La seconda grande svolta nella sua carriera arriva proprio nella stagione 2022/2023. Il classe 2000 è un autentico trascinatore della squadra con ben 10 goal e 9 assist. Numeri strabilianti con l’unica pecca di un infortunio che non gli permette di disputare i playoff. Ma tutto questo non frena la sua ascesa perché, nella passata stagione, arriva la chiamata del Pisa per giocare la Serie B. All’età di 24 anni, senza la spinta di alcun settore giovanile da top club italiano, Arena si ritrova a giocare finalmente in cadetteria. In totale sono 26 le presenze con due goal e tre assist.
Il tempo di prendere le misure e siamo arrivati al giorno d’oggi. Alessandro Arena è una certezza del club toscano che sta monopolizzando il campionato. Dopo nove giornate, primo posto in solitaria con 22 punti conquistati, miglior attacco ed appena una sconfitta subita. Mister Pippo Inzaghi sa come valorizzare i propri talenti offensivi e, con Bonfanti e Tramoni, Arena si è guadagnato non solo la fiducia del tecnico ma anche la possibilità di incidere dal primo minuto. Dopo la rete realizzata in Coppa Italia con il Frosinone, l’attaccante siciliano ha trovato continuità anche in campionato. Sempre in campo nelle ultime tre giornate, è stato determinante nei successi contro il Cesena per 3-1 servendo un assist e contro il Sudtirol trovando la rete nell’1-2 finale.
Insomma la stagione è ancora all’inizio e il campionato di Serie B è ricco di insidie, ma Arena ha dimostrato fino ad ora di essere sempre pronto e decisivo a prescindere dalla categoria.