Dal sogno alla realtà: la Serie D riabbraccia l’Akragas
La sfida interna contro il Resuttana San Lorenzo ha premiato gli sforzi della società agrigentina che, dopo un lungo duello contro l’Enna, torna in Serie D.
Sulla carta qualcuno lo aveva già pronosticato la scorsa estate. Nessuno, però, poteva immaginare la forza dirompente di due squadre capaci di dare vita ad un “scontro” lungo tutto l’arco della stagione. Invece abbiamo avuto il piacere di poter raccontare la cavalcata di Akragas ed Enna che, come giusto che sia, si è concluso negli ultimi novanta minuti decisivi. Ed è proprio nel momento in cui vengono costruite due autentiche corazzate per il campionato di Eccellenza che i dettagli fanno la differenza. Risultati, goal, vittorie e sconfitte che hanno trovato il naturale epilogo nello scontro diretto. A poche settimane dal termine della stagione, infatti, gli agrigentini hanno superato 1-0 gli avversari di fronte ad una cornice di pubblico meritevole di ben altre categorie. Lì si è sancito lo slancio definitivo verso la vittoria del campionato, verso un obiettivo fortemente voluto da società e da un’intera comunità
Riavvolgendo il nastro alla scorsa settimana, l’Akragas ha voluto vivere ancora il brivido dell’incertezza. Il pareggio ottenuto sul campo del Misilmeri aveva rimesso tutto in discussione con l’Enna a distanza minima di una sola lunghezza. La forza del gruppo, però, unita al lavoro certosino di mister Terranova ha reso questa ultima settimana di stagione un crescendo di carica ed emozioni. Il tam tam sui social network è stato continuo caratterizzando anche la preparazione al match più importante della squadra. La crescita di consapevolezza è stata certificata anche dallo stesso patron Deni sicuro di poter raggiungere quell’obiettivo tanto voluto e agognato.
La chiusura del cerchio, quindi, è avvenuta come giusto che fosse di fronte al proprio pubblico. Allo stadio “Esseneto” colorato e ricco di gioia, l’Akragas ha ottenuto gli ultimi tre punti del suo campionato, quelli dell’aritmetica promozione. Il meritato premio per il lavoro portato a termina da tutti a 360 gradi. Da una società capace di costruire una squadra forte e completa senza collezionare le classiche “figurine” a fine carriera o senza stimoli. Un successo che va riconosciuto allo staff tecnico che non ha smesso di mollare la presa sui dettagli di questo campionato mai banale e scontato. Una Serie D che riporta la città di Agrigento al centro del massimo torneo dilettantistico italiano dopo anni di “purgatorio” relegati tra i confini regionali.
Adesso è tutto vero, l’obiettivo è diventato realtà. L’Akragas si appresta a vivere il prossimo campionato di Serie D.