Coraggio ed orgoglio: si accende il derby tra San Luca e Cittanovese
Tre punti per la classifica, una vittoria per perseguire l’obiettivo stagionale, un prova d’orgoglio per un’intera comunità.
Basterebbe poco per sintetizzare tutto questo in una sola parola: derby. Mandato in archivio il weekend pasquale, la Serie D ci regala un mercoledì ad altissima tensione. Proprio come nelle migliori sfide di Champions League, sarà il “Corrado Alvaro” di San Luca a prendersi la scena per una sfida a forti tinte calabresi. San Luca contro Cittanovese, la costa jonica che sfida quella tirrenica con la provincia di Reggio Calabria che diventa protagonista per un giorno. In palio non ci sono solo i tre punti ma molto di più in un momento cruciale della stagione. Obiettivi ed ambizioni diverse per le due società ma, ad accomunarle, la stessa voglia di primeggiare sul campo. Si gioca, come detto, in un mercoledì primaverile complice il maledetto zampino del Covid. Il match della 15^ giornata, originariamente previsto per febbraio, sarà l’ennesimo recupero di una stagione maledetta. Non c’è tempo, però, per recriminazioni e rimpianti: adesso contano solo i novanta minuti del terreno di gioco. Sarà il “Corrado Alvaro”, come detto, a far da cornice alla contesa. Le due squadre ci arrivano con stati d’animo e di forma completamente diversi. Con l’intenzione di voler sfruttare il fattore campo, il San Luca è reduce da soli due punti nelle ultime tre partite. L’ultima vittoria risale al blitz esterno in casa del Castrovillari a cui hanno fatto seguito il doppio 0-0 contro Biancavilla e Paterno e la pesante sconfitta contro la Polisportiva Santa Maria. Il 3-2 subito in Campania non è sceso giù a mister Cozza non tanto per il punteggio quanto per la prestazione generale della squadra. Un lento declino ha colpito il San Luca che dal secondo posto è scivolato in nona posizione con ben tre gare da recuperare. Un andamento simile alla Cittanovese che, nella prima parte di stagione, rappresentava l’outsider del campionato. Riavvolgendo il nastro, però, sono lontanissimi i mesi in vetta alla graduatoria e tanta acqua è passata sotto i ponti. I cambi in panchina, un calciomercato con le porte girevoli ed il pesante focolaio Covid hanno costretto i giallorossi a difendersi dall’inferno della zona playout. Tuttavia, rispetto al San Luca, le ultime settimane hanno riportato entusiasmo e serenità: il ritorno in panchina di mister Infantino è coinciso con una serie di quattro risultati utili consecutivi. Le vittorie contro Dattilo e Biancavilla sommate ai pareggi contro Licata e Rotonda hanno ridato slancio a tutta la squadra. Adesso la sfida più difficile per un clamoroso aggancio in classifica: toccherà al tridente Crucitti, Silenzi, Dorato provare ad espugnare il fortino del San Luca. Allo stesso tempo i padroni di casa, alla ricerca dell’identità smarrita, metteranno nel mirino la vittoria per una svolta in campionato. Ad attendere le due squadre, poi, ci saranno due comunità fortemente motivate a difendere la propria identità. Da una parte San Luca e l’orgoglio di far parte, per la prima volta, di un campionato a carattere nazionale. Dall’altra Cittanova con la consapevolezza di difendere e preservare il patrimonio calcistico cittadino.
Due squadre, due realtà diverse, un’unica provincia: in palio tre punti frutti di coraggio, orgoglio ed identità.