Coppa Sicilia: termina in parità il derby tra Akron Giarre e Riposto
Vittoria sfumata a pochi giri di lancette dal termine per la banda gialloblu targata Saverio Rapisarda.
Nell’andata del primo turno di Coppa Sicilia, un Riposto agguerrito e traboccante d’orgoglio impone il pari ad un Giarre molle, poco mordace e distratto. Il derby tra i gialloblu giarresi e i gialloverdi ripostesi, giocatosi sul terreno del “Regionale” di Giarre, finisce 1-1.
In considerazione del peso specifico del gol realizzato dal Riposto in trasferta, il Giarre, se vorrà superare il turno, dovrà vincere sul terreno del “Luigi Averna” di Torre Archirafi nella gara di ritorno in programma l’1 novembre. La tenacia comunque premia il collettivo di un mister Giancarlo Fichera che ha il merito di preperare in maniera tatticamente impeccabile la partita. Gli ospiti infatti affrontano il Giarre a muso duro disponendosi con una linea di centrocampo a quattro. Il monolitico e granitico 4-4-2 ripostese, volto a coprire il centrocampo in ampiezza, finisce per intasare gli spazi necessari al Giarre per affondare la lama. A causa della densità in mezzo attuata dagli ospiti, il Giarre fatica infatti a sfondare per vie centrali mentre le corsie esterne vengono presidiate abbastanza efficacemente dai gialloverdi, salvo qualche sbavatura. Il gioco gialloblu è comunque farraginoso e lento. Ma lo è soprattutto per merito della linea maginot eretta dagli ospiti. Le due mezzali Giuffrida e Palermo spesso duettano ma non trovano sbocchi a causa della compattezza degli avversari. Inoltre il Giarre sviluppa il suo gioco prevalentemente lungo il versante di sinistra, trascurando quello destro. In una delle poche circostanze in cui articola il gioco sulla destra, sfiora il gol sullo 0-0 con Mirabella, che per poco in scivolata manca l’impatto con la sfera. Il Riposto, sospinto da fortissime motivazioni legate al fascino di un derby affrontato in terra giarrese, sciorina il meglio delle sue caratteristiche. Queste si rivelano conformi al 4-4-2 disegnato dal tecnico Fichera con l’obiettivo di imbavagliare il Giarre e di limitarne la pericolosità offensiva.
La strategia predisposta dal tecnico per imbrigliare i gialloblu si rivela quindi proficua. I due centrali di difesa ripostesi rimangono sempre stretti. Il centrocampo gialloverde fa buon filtro ma è nel suo attaccante Anastasi che il Riposto trova l’asso nella manica. Quest’ultimo infatti svolge un encomiabile lavoro sporco che lo vede anche ripiegare per dare una mano in fase difensiva. Questo spirito di sacrificio poi nel finale lo ripaga quando sulla punizione ben calibrata di Garufi, riesce a trovare il tempo giusto per staccare di testa e incornare la sfera spedendola in rete. Eppure il Giarre riesce a sbloccare la gara nella ripresa per poi però, come anticipato, subire il pari di un Riposto mai domo. Parte subito forte il Giarre, che si schiera con un 4-3-1-2 dove Marino agisce alle spalle degli attaccanti Mirabella e Sciuto. Turn-over parziale quindi per i gialloblu di Rapisarda che rinunciano sin dal primo minuto all’apporto di Sottile e Gulisano in avanti. Palermo e Bozzanga dialogano. Palermo perfeziona il dialogo con un velo. Poi Palermo serve Giuffrida che salta un avversario e calcia ma manda la sfera sopra la traversa. Poco dopo il Riposto ha una doppia chance per passare in vantaggio. Recupero palla e ripartenze rapide sono l’elemento-base del gioco di Fichera. E proprio in questa occasione, si evince ciò. La mezzala gialloblu Palermo viene fermata da Parisi. POi Messina imbecca Anastasi che lancia nella corsa Bonaventura ma il portiere Caruso esce ed allontana la minaccia. Il Riposto però accorcia bene. Un difensore gialloblu buca l’intervento. Anastasi calcia a tu per tu con Caruso ma manda la sfera fuori. In seguito, il regista gialloblu Bozzanga serve in verticale Mirabella che si gira e calcia rasoterra ma il pallone finisce a lato. Alcuni minuti dopo, il terzino sinistro gialloblu Ashen perde palla. Il Riposto riparte velocemente con l’ala sinistra Profeta che crossa dalla sinistra. La difesa giarrese se la cava. Poi Messina tira da fuori ma non trova lo specchio della porta. Successivamente, il centrocampista gialloverde Ventaloro prova a mettere una palla in mezzo per l’ex Giarre Bonaventura ma Caruso esce con i pugni. Poi, Marino fraseggia con Sciuto. Lo sviluppo dell’azione vede Bozzanga servire Palermo. Questo, pur essendo schermato, imbecca Giuffrida. Quest’ultimo però non riesce a gestire il passaggio ricevuto. Poi grande occasione per il Giarre. Palermo serve Marino che salta Ventaloro e appoggia per Sciuto.
Quest’ultimo di tacco restituisce la palla a Marino che entra in area, calcia di sinistro e manda il pallone fuori. In seguito, occasione ghiotta per il Giarre. Marino serve sulla destra Cannella, il quale crossa in mezzo ma Mirabella per poco non riesce a deviare la sfera in porta in scivolata.
Nel finale di primo tempo ci prova Bozzanga con un tiro. Mirabella è sulla sua traiettoria. La palla finisce tra i piedi di Sciuto che si gira e tira ma non trova la porta. Nella ripresa, la punizione di Mirabella impegna in tuffo il portiere del Riposto Militello. I gialloverdi poi protestano per un dubbio fuorigioco su una ripartenza che avrebbe potuto portarli in vantaggio. In seguito, la mezzala giarrese Giuffrida ha una buona occasione ma il suo tiro è a lato. Successivamente, su corner del regista gialloblu Bozzanga, il colpo di testa del difensore centrale giarrese Fazio esce di pochissimo.
Il Giarre però preme sull’acceleratore con gli ingressi del centrocampista Nicotra, del trequartista Sottile e dell’attaccante Gulisano. I gialloblu infatti riescono poi a sbloccare il match. Il regista giarrese Bozzanga fa esplodere una gran botta su punizione. Nicotra è sulla traiettoria, appostato come un avvoltoio sul primo palo. Il suo colpo di testa trafigge il portiere per la gioia dei tifosi giarresi. Il Riposto però non ci sta e sulla punizione di Garufi, trova l’incornata vincente di Anastasi che fa sobbalzare dalla gioia la panchina gialloverde. Il Giarre reagisce in maniera veemente affidandosi alle scorribande di Sottile. Un suo pallonetto termina fuori. Poi Gulisano e Palermo dialogano. Gulisano calcia in porta ma il portiere del Riposto Militello para. Il centrocampista del Riposto Messina ha invece tra i piedi il colpo del potenziale ko ma il suo tiro termina fuori. Successivamente, Nicotra allarga il gioco per Sottile che prova a sfondare ma non vi riesce. Allora si propone Nicotra la cui bordata viene disinnescata dal portiere Militello. Nel finale, la punizione del funambolo gialloblu Sottile, sbatte contro la parte alta della traversa.
Umberto Trovato