Coppa Italia Eccellenza: il Ragusa eliminato dal Locri. Raciti: “Testa al campionato”
”Perdere non fa mai piacere a nessuno. Ma abbiamo delle priorità. Che, in questo momento, si chiamano campionato. Per cui, volutamente, abbiamo scelto di preservare quattro-cinque titolari in vista di un’altra partitissima, dopo quella con l’Igea, in programma domenica all’Aldo Campo con la Jonica. Complimenti, dunque, al Locri per avere superato il turno mentre, per quanto ci riguarda, guardiamo avanti e cerchiamo di tagliare un traguardo molto ambito ma, proprio per questo, alquanto difficile da concretizzare”.
E’ il commento del responsabile dell’area tecnica del Ragusa calcio 1949, Graziano Strano, dopo la sconfitta subita ieri pomeriggio dagli azzurri, con il risultato di 2-0, per mano dei calabri. Sconfitta patita in casa che, unita al 4-0 dell’andata di cui gli stessi giocatori del Locri si erano resi protagonisti, ha significato l’impossibilità per il Ragusa di passare il primo turno della fase interregionale della Coppa Italia. “Abbiamo cercato di dare comunque il massimo per gli elementi che eravamo – sottolinea l’allenatore Filippo Raciti – ma il gol subito da Larosa quasi a freddo ci ha tagliato le gambe. Non accampiamo scusanti di alcun tipo, abbiamo fatto delle scelte e abbiamo cercato di disputare l’incontro al meglio delle nostre possibilità. Il Locri, d’altro canto, aveva una rosa molto più ampia mentre noi non eravamo pronti per affrontare sino in fondo due competizioni. A ogni modo, va bene così. Il trofeo regionale l’abbiamo portato a casa e ora puntiamo a dare il massimo nella fase finale del campionato, a cominciare dal match di domenica con la Jonica”.
Si gioca tra le mura amiche a partire dalle 15. Ci si attende un certo afflusso di tifosi. “La Jonica – continua Raciti – è di certo tra le rivelazioni del campionato. Un po’ come noi visto che, a inizio stagione, eravamo considerati di seconda e terza fascia non certo al pari delle altre corazzate. Poi, passo dopo passo, con il lavoro instancabile, abbiamo cercato di costruire qualcosa di importante. Ma il lavoro non è ancora finito. E dobbiamo stringere i denti sapendo che le avversità possono nascondersi dietro l’angolo. Mi aspetto un’altra grande partita da parte dei miei giocatori, domenica, sapendo che la Jonica, finora, è la squadra che nel girone di andata è quella che ci ha messo più in difficoltà”.