Calcioscommesse, Boncore: “La verità è venuta a galla grazie alla mia denuncia. Scioccato dalle dichiarazioni di Ciadamidaro”
L’ex tecnico del Troina risponde alle accuse mosse nella giornata di ieri da Mirko Ciadamidaro, all’epoca dei fatti dirigente del club ennese.
Immediata, secca e puntuale: è la replica di Davide Boncore, allenatore palermitano, a Mirko Ciadamidaro, attuale match analyst del Troina. I due, insieme a svariate decine di dirigenti, tecnici e calciatori, sono stati coinvolti nel processo sul calcioscommesse nei campionati di Eccellenza e Serie D della stagione 2018-2019.
Proprio Ciadamidaro nella giornata di ieri dichiarava: “Mi sono ritrovato a sostituirlo ed ha fatto mettere la mia faccia in questo scandalo, mettendo a repentaglio non solo la mia reputazione e professionalità! Sto subendo delle penalità in campo professionale per degli orrori accordati da loro…”, attaccando apertamente Boncore in merito alla gara tra Rotonda e Troina del 3 febbraio 2019, vinta per 3-0 a tavolino dai lucani a causa di un inusuale errore commesso dallo stesso Ciadamidaro, quel giorno sulla panchina (nonostante figurasse come dirigente accompagnatore. ndr) degli ennesi per assenza dell’allenatore siciliano.
La giustizia sportiva ha emesso i propri verdetti in corte d’appello il 13 settembre 2021, condannando a 5 anni e 9 mesi di inibizione Mirko Ciadamidaro (ci chiediamo allora come sia possibile che a tutt’oggi lo stesso Ciadamidaro ricopra ufficialmente un ruolo in una società sportiva. ndr), ed a 6 mesi Davide Boncore, colpevole di omessa denuncia alla Procura Federale.
Con queste premesse il trainer siciliano ha dichiarato ai nostri microfoni: “Vorrei sottolineare come la mia denuncia più che omessa sia di fatto tardiva. Insieme ai miei legali abbiamo valutato di rivolgerci alla Giustizia Penale che successivamente ha trasferito la indagini alla Procura Federale. È grazie al mio contributo che oggi conosciamo la verità dei fatti. Per queste ragioni sono scioccato dalle accuse del sig. Ciadamidaro nei cui confronti nei prossimi giorni sporgerò querela per diffamazione aggravata, procedendo analogamente nei confronti di chiunque altro vorrà offendere la mia reputazione personale e professionale.”
Claudio Costanzo