Andrea Bosco, dalla Serie C ai Caraibi per cullare un sogno Mondiale
Il venticinque deve portargli piuttosto bene e non è solo una questione di età. A gennaio ha esordito in nazionale, a due mesi esatti il bis, questa volta per le qualificazioni mondiali, nel match tutto caraibico tra la sua Repubblica Dominicana e la Dominica. Superfluo chiedersi che giorno fosse. Per chiudere il cerchio manca solo il terno al Lotto, magari da centrare sulla ruota di Milano, dove Andrea Bosco è nato nel 1995. La mamma, invece, viene da lontano, motivo per cui ha potuto realizzare un sogno altrimenti impensabile per chi milita nella nostra Serie C.
Alla Pro Sesto ha assaggiato il professionismo, punto più alto di una carriera in cui si sommano già oltre 200 presenze, fondamentali nel percorso di crescita e per battagliare, insieme al piccolo Stato centramericano, in vista di Qatar 2022. “Ogni anno ci torno a trovare mia madre e i parenti, è la mia seconda casa – aveva dichiarato nel novembre scorso a SestoNotizie.it – Quando sono lì, mi alleno con uno dei club più importanti della serie A locale, l’Atletico Pantoja. Così, i dirigenti della Nazionale mi hanno notato ed iniziato a seguire”. Il debutto in quell’occasione venne rimandato, conseguenza fisiologica di gare annullate a causa della pandemia. Quattro mesi dopo, i tempi sono diventati finalmente maturi.
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La strada per la Coppa più prestigiosa, inutile girarci intorno, è però in salita: Usa, Messico e Honduras si leggono alle voce concorrenti più agguerrite, mentre tre posti a disposizione evidentemente non basteranno ad accontentare tutti. Un’eventuale quarta, poi, potrà staccare il pass soltanto in caso di vittoria al termine di un ulteriore spareggio. L’inizio, in ogni caso, è stato promettente: novanta minuti in campo e la vittoria per 1-0 all’esordio. Bosco verticale, come lo chiamano, prendendo spunto dalle caratteristiche tecniche e dal complesso più chic di Milano, ha impiegato poco per prendersi una maglia da titolare e trovare, dall’altra parte del mondo, la sua isola del tesoro.