Aliperta, punizione d’oro: la stracittadina premia l’Acr Messina

Su un campo ai limiti della praticabilità, l’Acr Messina sferra un gancio deciso al torneo di Serie D. La punizione di Aliperta al 25′ del primo tempo basta per avere ragione del Football Club Messina e portare a casa tre punti d’oro. Cinque le lunghezze di distacco, adesso, tra le due formazioni peloritane, con gli uomini di Costantino che, comunque, dovranno recuperare ancora la gara con il fanalino di coda Roccella. Al netto del gap, il successo del Franco Scoglio fa morale e serve alla truppa di Novelli per assumere ulteriore consapevolezza dei propri mezzi.

Detto del terreno pesante per la pioggia scesa copiosa durante tutta la giornata, la squadra ha saputo reinventarsi, riponendo il fioretto e prediligendo fisicità, lotta e agonismo. La ricetta si è rivelata azzeccata, aiutata da una buona dose di fortuna. Almeno sei, infatti, sono state le occasioni clamorosamente sciupate da Caballero, stranamente poco lucido di fronte a Caruso. Il numero ventidue, per contrappasso, è risultato decisivo in almeno tre circostanze, mantenendo inviolata la porta dei “locali” e confermandosi autentico crack del mercato di riparazione.

Da un’insufficienza all’altra, non arriva a sei neppure il direttore di gara, sul cui giudizio negativo inevitabilmente influisce la topica sull’evidente tocco di mano di Ricossa all’interno dell’aria di rigore dell’Fc. Il penalty dalle tribune è sembrato palese e, con il punteggio già sull’1-0, avrebbe potuto indirizzare in modo netto la sfida. Ne hanno beneficiato, invece, lo spettacolo e i tanti sportivi davanti alla tv. Nessuno, allo stadio e sul divano, si è potuto appellare alla noia in questo strano pomeriggio di primavera.

Con undici match per giungere alla bandiera a scacchi, ogni discorso ha, tuttavia, il sapore della precarietà. In tal senso, l’Acr Messina domenica è atteso a Vallo della Lucania dalla Gelbison e dall’ennesimo scontro al vertice di un marzo che, nonostante il coefficiente di difficoltà elevato, fin qui non ha smosso di un centimetro le certezze dei biancoscudati. Meno complicato, eppure da non sottovalutare, l’impegno dell’Fc Messina al San Filippo, dove arriverà un Rende in cerca di punti salvezza.