Alessandro Arena da sogno: il fantasista siciliano trascina il Gubbio
Doppietta decisiva e vittoria esterna sul campo della Lucchese. Umbri al secondo posto nel segno del folletto mazzariddaro.
Di giovani talenti con un grande futuro ce ne sono tanti, specialmente nel sud Italia. Di giovani talenti che riescono a fare il salto di qualità e confermarsi ad alti livelli, ce ne sono decisamente di meno. Alessandro Arena fa parte di quest’ultima categoria, di quei ragazzi predestinati che nonostante la pressione e le aspettative sono riusciti ad affermarsi fin da subito. Oggi, infatti, il nome del classe 2000 non è più confinato esclusivamente nel suo territorio di origine. Arena si prende i titoli dei giornali e l’attenzione mediatica ben lontano dalla sua terra e lo fa con quella consapevolezza propria di chi conosce bene i propri mezzi e potenziale.
Nominarlo player of the week appare quasi superfluo, dal momento che lo sgusciante trequartista è stato sotto i nostri riflettori fin dalle prime prodezze in maglia Marina di Ragusa. Da quello storico campionato d’Eccellenza, è partita una scalata veloce e graduale fatta di classe, goal ma anche momenti di difficoltà. Prima la stagione sorprendente in maglia Acireale sotto la guida di mister Pagana, capace di sfruttarlo anche nel ruolo di mezzala d’inserimento. Le conferme, un anno dopo, sempre in Serie D ma stavolta al Football Club Messina. La nota stonata invece si chiama Catania, mai davvero convinto di puntare su Alessandro Arena nonostante ne detenesse il cartellino nel recente passato.
I numeri di Arena sono sempre stati sotto gli occhi di tutti come le sue qualità che lo hanno reso un titolare inamovibile in Serie D a prescindere dalla carta d’identità e dal ruolo di under. Per gli addetti ai lavori siciliani rappresentava una certezza assoluta. Per il resto d’Italia un’ambiziosa scommessa. Oggi, a distanza di un anno e mezzo, possiamo dire che il Gubbio ha avuto la lungimiranza giusta su uno dei talenti siciliani più puri degli ultimi anni. Al suo esordio tra i professionisti, l’impatto è stato subito determinante: trentanove presenze stagionali impreziosite da cinque goal e ben otto assist. Risultati che danno soddisfazione (e ragione) a Daniele Sorintano, che di Arena cura la procura ormai da 4 anni.
Numeri di primo livello che saranno stracciati via nella stagione in corso. Arena è stato messo al centro del progetto e la fiducia la sta ripagando con sei goal e tre assist in sole quindici presenze. Sotto la sapiente guida di mister Braglia, il Gubbio sta volando in classifica con una sola lunghezza di svantaggio dalla capolista Reggiana. In un reparto offensivo in cui spiccano i nomi pesanti di Jerry Mbakogu e Federico Vazquez, è il ventiduenne Arena a ricoprire il ruolo di vero e assoluto trascinatore.
Nella vittoriosa trasferta di Lucca, il trequartista è stato assolutamente immarcabile fornendo assist illuminanti ai compagni e siglando una pesante doppietta. Glaciale dagli undici metri nel primo tempo, talentuoso nella rete del raddoppio. Il Gubbio si coccola il suo talento e sogna in grande immaginando un salto in Serie B. A noi non resta che continuare ad ammirare le giocate di un talento siciliano che, probabilmente, avrebbe meritato un’opportunità più importante nella sua terra. Ma purtroppo, nelle distorte dinamiche del nostro calcio, nomi esotici e vecchi lupi alla ricerca dell’ultimo ricco contratto della carriera sono i più ambiti alle nostre latitudini.