Akron Giarre: vittoria sul Giardini Naxos e allungo in classifica sul Santa Venerina
La prima della classe accelera il passo. Anche il Giardini soccombe contro il Giarre. Basta un tempo all’Akron per ottenere il terzo trionfo di fila e per rafforzare la propria leadership. I goal sono infatti tutti concentrati nella prima frazione di gioco. Ferraù risponde con un proiettile al colpo di testa vincente di Mangano ma la stilettata mortifera di Giuffrida manda al tappeto il Giardini Naxos. Nella tana dei temibili biancazzurri, finisce 2-1 per il Giarre. E’ una vittoria sofferta ma dal valore aureo per i gialloblu che, sul polveroso terreno di Giardini, resistono non senza affanni alle sfuriate dei locali. La capolista infatti allunga sul Santa Venerina adesso piombato a -6 per via della sconfitta in casa della Virtus Etna. Diversamente, il Casalvecchio, in virtù del successo esterno contro lo Zafferana, torna ad occupare la seconda posizione con un distacco di cinque punti dalla vetta. L’Akron Giarre colpisce duro nella prima frazione di gioco sebbene i locali abbiano la forza di rimanere in partita. Nella ripresa invece la compagine di Rapisarda soffre la veemenza racchiusa nelle folate offensive dei battaglieri padroni di casa e rischia più volte di subire il pari. Tuttavia i gialloblu reggono l’urto e portano a casa tre punti pesantissimi nell’economia del campionato. Rosario Patti, ex centrocampista del Giarre ed attuale tecnico dei biancazzurri,schiera in campo la propria squadra con un aggressivo 4-2-3-1 con l’obiettivo di pressare alto l’Akron. Collocando tre giocatori alle spalle della cerniera di centrocampo giarrese, Patti prova a prendere di infilata il Giarre.
I gialloblu invece si schierano con il consueto 4-3-2-1: Nicotra tra i pali, Ragonese terzino sinistro, Magrì terzino destro e Bozzanga e Occhione nel ruolo di centrali di difesa. In mezzo al campo Giuffrida è il play davanti la difesa, mentre Mangano e Patanè sono le mezzali. Marino e Sottile agiscono alle spalle della prima punta Gulisano. Questo è invece l’assetto del Giardini Naxos: Indelicato tra i pali, Mazzeo terzino destro, Ciaccio e Campione al centro della difesa e Goinden terzino sinistro. Barresi e Bevacqua sono gli interni di centrocampo con Ferraù esterno sinistro della batteria dei trequartisti, Rizzo trequartista centrale e Scandura esterno di destra. Il ruolo di prima punta è invede affidato a Pafumi. Il Giarre parte subito forte. Giuffrida procede palla al piede e gioca in verticale per Gulisano. Gulisano restituisce la sfera a Giuffrida. Giuffrida verticalizza per Marino che dall’interno dell’area tira ma la sua conclusione termina alta. In seguito, sulla punizione di Bozzanga, adattato nel ruolo di difensore centrale, due giocatori del Giardini bucano l’intervento. La palla sfila. Mangano, inseguito da Ciaccio, entra in area e si procura un corner. Sottile si incarica della battuta del corner. Ciaccio colpisce la palla di testa. Poi il centrocampista Barresi prova ad allontanare. Bozzanga tira di controbalzo e Mangano di testa, al quarto minuto di gioco,corregge la palla in porta insaccando per l’1-0 dei gialloblu. La rete fa sobbalzare i tifosi gialloblu presenti al campo comunale di Giardini. In seguito, il trequartista locale Rizzo prova a rendersi pericoloso. Dopo un dribbling mette una palla in orizzontale per Bevacqua che calcia ma la sua conclusione è troppo debole per il portiere gialloblu Nicotra. Poi azione dell’Akron. Giuffrida serve Mangano che imbecca Ragonese. Gulisano effettua una sponda per Sottile che gioca in verticale per Marino. Marino dalla sinistra prova a mettere in mezzo ma Gulisano non riesce a girare la sfera in porta. Al 13′ arriva il pari dei biancazzurri. Rizzo spezza un passaggio che collega Patanè e Giuffrida. Rizzo allora va via, resiste alla pressione di Occhione e allarga il gioco sulla sinistra per Ferraù il quale spara un missile che scortica la traversa e va in rete. E’ 1-1 dei locali. Ancora Giardini pericoloso con Rizzo. Bevacqua serve l’esterno destro Scandura. La palla arriva a Pafumi che seppur ostacolato appoggia per Rizzo, il quale manda a vuoto la pressione di due avversari e calcia di sinistro mandando la sfera fuori. In seguito Giuffrida dalla trequarti tira. La palla arriva a Gulisano che dall’interno dell’area calcia mandando la palla fuori. In seguito, Giuffrida salta un avversario e serve Marino che gira la sfera sulla destra per Patanè. Patanè manda a vuoto l’intervento di Bevacqua. Marino poi cerca in verticale Gulisano. L’azione però non si concretizza. Successivamente, la punizione di Giuffrida termina fuori. Poi ripartenza del trequartista biancazzurro Rizzo che prova a pescare Ferraù senza fortuna. Successivamente Sottile gioca in orizzontale per Mangano che evita Mazzeo e calcia. Il suo tiro viene respinto da Indelicato. Magrì prova il colpo di testa. Ciaccio allontana di testa. Giuffrida tenta la conclusione ma non inquadra il bersaglio. In seguito Giuffrida gioca la sfera dietro per Bozzanga. Bozzanga gli restituisce la palla in verticale. Giuffrida serve in verticale Patanè che allarga il gioco sulla destra per Magrì. Magrì cerca di mettere una palla in mezzo all’area ma Marino non riesce a capitalizzare il cross. Successivamente, Marino cambia gioco per Sottile che dal limite dell’area scocca un tiro murato da un giocatore del Giardini. La palla arriva a Gulisano che la gira a Mangano ma il portiere esce e vanifica il tentativo gialloblu.
Al 36′ il Giarre passa nuovamente in vantaggio. Magrì serve Marino che punta Ferraù. Marino scarica dietro per Giuffrida. Giuffrida gioca in verticale per Patanè. Patanè prova a servire Mangano chiuso dal terzino Goinden. Poi chiusura su Marino da parte di Ciaccio. La palla arriva a Giuffrida che di collo sinistro tenendo la caviglia rigida calcia mantenendo la sfera bassa. Il pallone si insacca dove Indelicato non può arrivare. E’ 2-1 per i gialloblu. Nella ripresa, il Giardini si dispone con un 4-3-2-1. Montalto è la mezzala destra che va a rimpolpare il centrocampo biancazzurro per dargli sostanza. Montalto gioca in verticale. Pafumi colpisce la sfera di testa. Ferraù scarica dietro per Pafumi che calcia fuori. Successivamente, Ferraù gioca per Pafumi che appoggia per Barresi. Barresi serve Rizzo inseguito da Magrì. Rizzo appoggia dietro per Barresi che verticalizza. Pafumi non arriva sul pallone e il portiere gialloblu Nicotra se ne impossessa. In seguito, Barresi compie una chiusura. Viene confezionata una palla in verticale per Rizzo. Pafumi gira la sfera per Montalto che restituisce la sfera in verticale a Pafumi ma Bozzanga è provvidenziale tamponando. Successivamente, Marino su una ripartenza scappa via ma incespica. Poi il tecnico Rapisarda lo sostituisce e mette in campo Maccarrone per riempire il centrocampo. Poi Patanè pesca Maccarrone che gioca in verticale per Gulisano. La difesa locale però è attenta. Successivamente, Gulisano va alla conclusione ma il suo tiro finisce fuori. Poco dopo esce Gulisano ed entra Varrica nelle file del Giarre. Poi occasionissima per il Giardini. Barresi gioca in verticale per Mazzeo. Mazzeo serve Rizzo che costruisce con lui un dai e vai. La palla arriva a Ferraù che tutto solo dall’interno dell’area calcia fuori. In seguito, Bevacqua spezza una trama. Rizzo pesca in verticale Ferraù . Ferraù imbecca in orizzontale Rizzo che avanza e dal limite dell’area serve Pafumi il cui tiro è alto. Successivamente, ripartenza del Giardini. Ferraù gira la sfera per Rizzo che scansa un avversario, supera il secondo e tira mandando la sfera sopra la traversa. In seguito sul colpo di testa di Bozzanga, la palla arriva a Montalto. Montalto serve Rizzo. Poi Montalto allarga il gioco sulla sinistra per Pafumi che mette una palla in mezzo. La difesa gialloblu allontana. Mazzeo raccoglie la sfera e calcia. Il suo tiro si stampa contro la traversa. Nel finale, sulla punizione di Montalto, il colpo di testa di Pafumi finisce sopra la traversa. Il triplice fischio sancisce il trionfo gialloblu maturato dopo un secondo tempo tribolato ma nel quale il Giarre pur barcollando riesce a non capitolare. I tifosi gialloblu omaggiano la squadra a fine partita per una vittoria che vale l’allungo in classifica.
Articolo di Umberto Trovato