Akron Giarre: “Derby della Ferrovia” conquistato e vetta consolidata
“Giarre Express”. Il “Derby della Ferrovia” contro il Riposto incorona infatti l’Akron stella di prima grandezza sotto un cielo in veste notturna.
Girone d’andata quindi ultimato con il vento in poppa per il club di Via Olimpia. Sul sintetico dell’impianto “Bucalo” di Santa Teresa di Riva non c’è scampo per il Riposto, che stramazza anch’esso al suolo sotto i colpi della capolista Giarre.Finisce 3-1 per i gialloblu, i quali come un treno lanciato in corsa, viaggiano veloci lungo il binario che conduce verso la Promozione. La mezzala Mangano sblocca il match con la rapidità di un predatore. Uno scatenato Giuffrida sigla il raddoppio con una imprendibile staffilata, ed un devastante Sottile, dopo il goal della speranza di Di Mauro, chiude i conti con un destro a giro. La compagine di mister Rapisarda è dunque campione d’inverno con un ruolino di marcia da brividi: dieci vittorie su tredici gare. Sei i trionfi interni e quattro quelli esterni. La prima della classe, trascinata da un Giuffrida in versione “mattatore”, affonda sul sintetico di S. Teresa di Riva un Riposto che comunque, seppur penalizzato dall’espulsione del trequartista ex Giarre Bonaventura, non lesina energie per rientrare in partita dopo il micidiale uno-due incassato. Tuttavia, il goal della bandiera della rediviva squadra di Fichera, realizzato dal talentuoso Di Mauro dagli undici metri, viene vanificato dal capolavoro balistico di Sottile, spietato quando arriva il momento di infliggere il colpo di grazia agli avversari. I gialloverdi si mordono le mani per il goal fallito sullo 0-0 da Dumitrascu a tu per tu con un Giovanni Nicotra sempre tempestivo nelle uscite.L’episodio costerà caro ad un Riposto che prova con tutte le sue forze ad arginare la tracimante proposta di gioco dei gialloblu ma di fatto non riesce ad evitare che essa sfoci in una letale concretezza ai danni dei colori gialloverdi. La verve dei palleggiatori dell’Akron Giarre trova sempre gli argomenti giusti per aprire dei varchi tra le fitte maglie dei ripostesi.
Le individualità dell’Akron, associabili alle giocate dei funamboli Sottile e Marino, finiscono per essere esaltate da una coralità di manovra che toglie compattezza all’avversario di turno. Meccanismi votati al mantra “palla dentro-palla fuori” ed ai movimenti nello spazio, disarticolano l’assetto difensivo avversario. L’iniziale ricerca di orizzontalità nel gioco da parte del Giarre, si traduce poi in accelerazioni improvvise che assumono caratteri di esplosività laddove si creano spazi generati dalla reiterata ragnatela di passaggi tessuta. E’ questa la connotazione degli ingranaggi congegnati da mister Saverio Rapisarda. Il Giarre parte con il consueto 4-3-2-1: Giovanni Nicotra tra i pali, Ragonese terzino sinistro, Puglisi terzino destro, Davide Nicotra e Fazio nel cuore della difesa, Bozzanga play basso, Mangano mezzala sinistra, Giuffrida mezzala destra e la coppia Sottile-Marino alle spalle del bomber Varrica. Il Riposto invece si schiera con un 4-2-3-1: Militello tra i pali, Romeo e Sciacca nel cuore della difesa, Papa terzino destro, Messina, ex Giarre, terzino sinistro, Musmeci e Triolo davanti la difesa, Di Mauro esterno offensivo di sinistra, Bonaventura trequartista centrale e Nigrì esterno offensivo di destra. Il ruolo di terminale offensivo è affidato a Dumitrascu, anch’egli ex Giarre. Il Giarre parte subito forte. Marino serve Sottile il quale imbecca Ragonese che a sua volta pesca Marino in verticale ma il suo tiro dall’interno dell’area non trova lo specchio della porta. In seguito, sugli sviluppi di una punizione del regista del Giarre Bozzanga sulla quale il Riposto si arrangia discretamente, Marino serve Giuffrida il cui tiro è alto. Poi, occasione ancora per il Giarre con Giuffrida che porta palla ma la traiettoria del suo tiro si alza troppo.Successivamente, palla-goal per il Riposto. Il trequartista Bonaventura lancia sulla corsa Dumitrascu che sfonda centralmente e calcia ma il portiere gialloblu Giovanni Nicotra gli chiude lo specchio della porta murando il suo tiro. Al 6′, il Giarre passa in vantaggio. La punizione a giro di Giuffrida si infrange contro il palo. La mezzala gialloblu Mangano scatta come una molla e scaraventa la palla in rete per il vantaggio del Giarre. Dopo cinque minuti, sull’asse Sottile-Marino-Giuffrida, matura il raddoppio. Giuffrida vince un rimpallo con il difensore centrale Romeo e quasi dal limite dell’area fa esplodere un soviet terra-aria stilisticamente carico di effetto che si insacca alla sinistra del portiere. L’espulsione per somma di ammonizioni di Bonaventura, assist-man di Dumitrascu, scatena le proteste dei gialloverdi poichè sembra mettere il punto esclamativo sulla gara. Il Riposto però non si perde d’animo. Sulla punizione di Triolo, prima Davide Nicotra e poi Varrica provano ad allontanare la minaccia di testa.
La palla arriva a Musmeci la cui conclusione dal limite dell’area a fil di palo viene parata in presa plastica dal portiere gialloblu Giovanni Nicotra. In seguito, il Giarre recrimina per un rigore non concesso. Sottile imbecca in verticale Ragonese. Quest’ultimo prolunga la sfera per Marino che entra in area, salta un avversario e viene messo a terra ma l’arbitro lascia correre. In seguito, occasione per Bozzanga. L’azione è alimentata da Sottile. La conclusione rasoterra di Bozzanga termina però fuori. Sull’asse-Bozzanga-Marino-Varrica si materializza un’occasione per il Giarre. Il tiro dell’attaccante gialloblu Varrica dal limite dell’area viene respinto dal portiere gialloverde Militello. Poi il Riposto spinge con Papa sulla corsia di destra. Ne deriva un tiro che però Giovanni Nicotra respinge. Poi Papa prova a mettere una palla in mezzo per Di Mauro ma l’azione da goal ripostese sfuma. In seguito, l’esterno Di Mauro scarica dietro per Dumitrascu. Dumitrascu vince un contrasto con un avversario e tira ma spara alto. Successivamente,l’ala sinistra Di Mauro riesce a servire in verticale Dumitrascu ma quest’ultimo con il suo tiro non riesce a inquadrare la porta. In seguito, su un’azione propiziata da Marino ed alimentata da Ragonese sulla sinistra, la palla arriva a Varrica che serve Sottile ma il suo tiro viene respinto. Nella ripresa, l’esterno basso Messina mette una pezza sul cross di Sottile deviandolo in corner. Successivamente, Marino serve Sottile il cui tiro è alto sopra la traversa. Poi, Giuffrida imbecca Varrica ma sul suo tiro si oppone Militello. In seguito, su palla radente il terreno in profondità di Papa per Dumitrascu, si materializza un fallo da rigore ai danni del predetto attaccante. Di Mauro si incarica della battuta del penalty. Il suo tiro viene deviato da Nicotra sul palo. La palla però poi va ad insaccarsi per il 2-1. In seguito, Marino intercetta la palla di Romeo, va in percussione e calcia ma Militello risponde respingendo il suo tiro. Il goal del Giarre non tarda ad arrivare. Giuffrida tenta di servire in verticale Marino. Romeo in scivolata evita che la palla gli arrivi, chiudendo sulla traiettoria. La palla giunge però a Sottile che con un destro a giro dall’interno dell’area la spedisce nell’angolino basso alla sinistra di Militello. E’ il 3-1 che chiude il match. In seguito,Marino si rende nuovamente pericoloso calciando da terra ma senza trovare la porta. Ci sarà poi spazio per Gulisano che cercherà la via del goal ma il suo tiro finirà alto. Il triplice fischio sancisce la vittoria di un Giarre sempre più leader del campionato.
Articolo di Umberto Trovato