Acr Messina, Gelbison e FC Messina: sarà marzo il mese decisivo?
Né Bari né Palermo, ma un sostanziale ed avvincente equilibrio. Dopo due stagioni caratterizzate da un costante monologo della “nobile decaduta” di turno, il Girone I di Serie D torna ad essere uno dei raggruppamenti più belli dell’intero panorama dilettantistico.
Non potrebbe essere altrimenti quando si affrontano storiche compagini provenienti da Sicilia, Calabria e Campania. Eppure, nonostante gli anni di “anonimato calcistico” siano tanti, la Messina calcistica deve essere considerata un’altra nobile decaduta.
Il purgatorio della Lega Nazionale Dilettanti è diventato, ormai, un vero e proprio inferno alle latitudini dello Stretto ed il ritorno tra i professionisti è il sogno di tutti i tifosi. In questa stagione senza alcuna “ammazza campionato”, allora, ci sono ben due compagini messinesi che lottano per il titolo.
Da un lato l’Acr Messina del presidente Sciotto che, al quarto anno di gestione, spera di cancellare le tante amarezze del passato. Dall’altro lato c’è il Football Club Messina di Rocco Arena che cerca il rilancio del calcio cittadino attraverso un nuovo progetto tecnico – sportivo. Tra le due litiganti, come spesso avviene, c’è anche il terzo incomodo che risponde al nome di Gelbison. La compagine campana è tornata protagonista nel Girone I e può vantare un decennio consecutivo in Serie D. Tra vittorie, grandi risultati ed un’ottima campagna acquisti i rossoblù puntano al grande salto sotto la gestione del presidente, di origini messinesi, Puglisi. Giochi del destino che caratterizzano una stagione a forti tinte giallorosse. Superato con fatica il giro di boa, il campionato è pronto a vivere la sua fase cruciale. In particolare il mese di marzo può rappresentare il vero crocevia per la vittoria del campionato. Partiamo dalla capolista Acr Messina che, a quota 43 punti, può vantare la continuità derivante dall’aver disputato tutte le gare. I biancoscudati hanno inaugurato il mese con la vittoria fondamentale sul campo dell’Acireale. Un blitz esterno che ha regalato entusiasmo ed ulteriore fiducia. All’orizzonte, adesso, c’è la stracittadina contro il Football Club Messina prima di affrontare la trasferta di Vallo della Lucania proprio contro al Gelbison. Due scontri diretti che diventano tappe fondamentali da non fallire.
Restando in Campania, i rossoblù occupano il secondo posto a quota 39 punti e con una gara da recuperare. La squadra di mister Ferazzoli è avversaria dura per chiunque grazie ad un gruppo solido impreziosito da grandi individualità in tutti i reparti. Il calciomercato invernale, poi, ha regalato ulteriori rinforzi come Sparacello e Mesina che hanno innalzato notevolmente il tasso tecnico. Prima del big match contro l’Acr Messina, la Gelbison viaggerà alla volta di Sant’Agata. Una trasferta insidiosa contro una squadra alla ricerca di importanti punti salvezza. Infine chiudiamo con il Football Club Messina, attualmente terzo in graduatoria con due gare da recuperare.
I giallorossi, a differenza delle due principali contendenti, giocheranno una gara in più nel mese di marzo. Domenica prossima, infatti, al “Franco Scoglio” giungerà il Licata di mister Campanella. Il turno di recupero offre l’opportunità a Giuffrida e compagni di accorciare sulla vetta distante cinque lunghezze e presentarsi nel migliore dei modi alla stracittadina. Il mese di marzo, poi, si chiuderà sempre tra le mura amiche contro il Rende impantanato nella zona playout.
Tra incastri di calendario e scontri diretti, si preannuncia un mese caldo e combattuto. Forse marzo non sarà decisivo ma da qui passa una buona fetta della vittoria finale